Foggia, parla Fares. Il caso Curci, Follieri e il momento rossonero

E’ intervenuto per fare il punto della situazione, viste le molte vicende che stanno coinvolgendo il Foggia Calcio negli ultimi giorni, il presidente rossonero Lucio Fares, che tramite i canali ufficiali della società, ha rilasciato un’intervista in cui ha toccato vari temi, partendo dal caso Curci:

Abbiamo ribadito, tramite il comunicato stampa pubblicato ieri, che ci riteniamo completamente estranei alla vicenda giudiziaria che riguarda Massimo Curci. Riteniamo che la magistratura farà il suo corso come è giusto che sia. Si è parlato di emolumenti ai giocatori, ma ribadisco che gli emolumenti riconosciuti ai giocatori in questi tre anni di gestione, il cui costo di gestione ammonta a circa 25 milioni di euro, sono avvenuti tutti tramite bonifici bancari e tutti tramite regolari contratti depositati in lega, la cui entità è abbastanza consistente come lo è stato nei due anni di Lega Pro“.

TRATTATIVA FOLLIERI – “E’ un dialogo che va avanti da un po’ di tempo. Ora il gruppo legato alla famiglia Follieri, è sicuramente composto da imprenditori di primissimo piano d’oltreoceano, hanno ritenuto opportuno sottoscrivere un contratto preliminare che dovrà avere la sua conclusione entro la fine dell’anno. Sono in atto delle trattative per di più fra studi importantissimi a livello legale come quello del Foggia Calcio e quelli per quanto concerne il gruppo Follieri, stanno cercando di formalizzare quelle che sono poi le idee e la condivisione di un programma. Faccio una piccola precisazione: si sta facendo tanto clamore sull’eventuale ingresso del gruppo Follieri: al di là di quello che può essere stato il loro passato, per cui Raffaello credo abbia già pagato abbondantemente il suo conto con la giustizia, si tratta di un ingresso investitori stranieri che in è già avvenuto Italia in città come Parma, Venezia, Roma, Bologna, non vedo perché non dovrebbero qui a Foggia dopo aver condiviso un progetto in cui, voglio essere preciso, resta fermo l’impegno dei fratelli Sannella nel voler raggiungere gli obiettivi prefissati nel più breve tempo possibile. Fino al closing mi tocca parlare di eventuale ingresso, ma siamo a buon punto e non vedo perché debba fare così tanto clamore questa opportunità di far entrare un socio. Rafforzare il progetto tecnico è un obiettivo già della società attuale e ci sarà comunque, perché la Serie B non va persa. E’ chiaro che l’ingresso di un nuovo socio potrebbe accelerare quei tempi di raggiungimento degli obiettivi, ovvero soprattutto quello di vedere il Foggia in Serie A nel più breve tempo possibile“.

IL MOMENTO – “E’ chiaro che la presa di posizione forte da parte della società è quella di dare fiducia al mister Stroppa che non è assolutamente in discussione. Quella di sabato è stata una brutta sconfitta, ha innescato dei momenti di riflessione. La società lavora molto quotidianamente su quelle che sono le problematiche. Questa è una squadra che comunque sabato si è presentata con una serie innumerevole di infortuni ma che non deve essere un alibi. La società sta già lavorando per operare a gennaio in vista dell’obiettivo salvezza, che questo staff tecnico può raggiungere tranquillamente. E’ un momento difficile che i ragazzi supereranno. C’è stato un incontro con la tifoseria, costruttivo, importante, con dei tifosi che amano e che seguono sempre questa squadra, i quali hanno incitato i ragazzi a dare quel qualcosa in più che la storia e la tradizione di questa città e che questa maglia meritano. Si tratta di un gruppo di professionisti seri, attaccati alla maglia, che già da venerdì sera daranno grande prova di carattere per uscire da questa situazione difficile“.

Francesco Beccia – www.foggia.iamcalcio.it