Foggia, Serie B a un passo: è giusto così. Il Lecce non è da primo posto. Taranto e Monopoli: non guardate più indietro

Adesso è lì, caro Foggia. La Serie B è a un passo: altri 12 punti per conquistarla matematicamente. La vittoria di ieri contro la Paganese è stato un altro colpo, quasi mortale, inferto a un campionato bellissimo fino a qualche giornato fa che ora, però, promette un finale quasi scontato. Vince la più forte, con poco spazio a interpretazioni fantasiose. Non era stato così nella scorsa stagione, quando un mesetto di appannamento costò carissimo alla squadra allora allenata da Roberto De Zerbi.
Adesso solo il Foggia può perdere un campionato che sembra già vinto. C’è da giocare, ancora, ma il verdetto è sempre più vicino. Non c’era niente di scontato nelle ultime due vittorie: la squadra di Stroppa ha prima vinto a Catania, poi ha battuto anche la Paganese in casa propria. Tre punti pesantissimi, contro l’equipe di Grassadonia, reduce da tre vittorie consecutive fuori casa. È la legge del più forte: adesso vale anche in Lega Pro.
Lo 0-0 del Lecce a Cosenza non è più catalogabile come un risultato positivo. I giallorossi mancano dal punto di vista del gioco e non vanno oltre uno scialbo pari al Marulla. Se a inizio stagione sarebbe stato un risultato a cui guardare comunque con positività arriva adesso coma una sentenza: la squadra di Padalino non è all’altezza della vittoria di questo campionato. Finirà seconda, con ogni probabilità, ma il Foggia è più forte e lo ha dimostrato. In casa salentina a fine partita davanti ai microfoni va solo Meluso: denti serrati, si parla di buone prestazioni ma non basta più. Adesso occorre programmare i play-off, e arrivarci carichi, fisicamente e mentalmente.
Una Virtus svogliata nel primo tempo e cinica nella ripresa pareggia nel derby contro il Taranto. Risultato giusto, per quanto visto. Anche se la squadra di Ciullo ha avuto qualche occasione in più. È un pari che non accontenta a pieno nessuna delle due, fa morale per entrambe ma non cambia la classifica. I biancoazzurri conquistano un punto sul Siracusa e paradossalmente rafforzano il quinto posto, ma nell’ultimo mese hanno vinto soltanto contro il Lecce. I rossoblù, invece, rimangono invischiati nella zona play-out: i punti di distanza dalla salvezza diretta sono tre.
Sconfitta casalinga per la Fidelis Andria, irriconoscibile. La quarta partita persa di fila non fa scivolare i federiciani fuori dalla zona play-off, ma il merito è delle avversarie: dalla seconda alla dodicesima posizione non vince nessuno e allora puoi anche perdere in casa e rimanere al nono posto. Ma non sarà sempre così. Favarin lo sa, è chiamato a rispondere con i risultati.
Risultati che non sorridono invece al Monopoli di Bucaro. La squadra biancoverde pareggia per 2-2 in extremis a Vibo, confermando la nostra tesi di una settimana fa: è una squadra viva, ma ha diverse difficoltà. Adesso il distacco dalla zona play-out è di un solo punto.
Fonte: www.tuttocalciopuglia.com