Foggia, sfuma il sogno 1° posto. A Cosenza termina 1-0 per i calabresi

Il Cosenza stende per 1-0 il Foggia grazie al rigore di La Mantia, concesso dal Sig. Tardino di Milano a causa di un dubbio intervento falloso di Coletti su Arrighini (le immagini della RAI mostrano chiaramente che la caduta di Coletti deriva da una nettissima quanto vistosa trattenuta di maglia da parte di Arrighini). I rossoneri avrebbero la possibilità di pareggiare dagli 11 metri con Iemmello, rigore concesso per doppio fallo in area di Blondett sullo stesso Iemmello e di Arrighini su Angelo (che, a causa dell’intervento falloso, è costretto ad abbandonare il terreno di gioco), ma il numero 9 rossonero si fa respingere sia il tentativo dal dischetto che la seguente ribattuta da Perina.
Il Foggia saluta definitivamente la speranza di raggiungere il 1° posto, con il Benevento che tuttavia non può festeggiare la promozione in quanto dovrà affrontare nello scontro diretto il Lecce, che scavalca proprio i “Satanelli” a seguito della vittoria per 1-0 contro la Paganese.

Giorgio Roselli schiera il suo Cosenza con un 4-4-2 che vede Perina in porta; Corsi e Ciancio terzini con Tedeschi e Blondett centrali; zona mediana composta da Caccetta ed Arrigoni al centro, Statella e Fiordilino esterni; in attacco Cavallaro agisce da seconda punta a supporto del terminale Arrighini.
Roberto De Zerbi opta per il 3-4-3 con Micale a difesa dei pali; difesa con Loiacono e Gigliotti ai lati di Coletti; a centrocampo la linea a 4 vede Agnelli e Vacca agire da interni, Angelo e Di Chiara sulle corsie laterali; in attacco Sainz-Maza vince il ballottaggio con Floriano e completa il reparto con Iemmello e Sarno.

Dopo poco più di 120 secondi il Foggia conquista il primo corner: batte Sarno, la sfera viene inizialmente respinta da Tedeschi con Coletti che si coordina e cerca la via del gol in rovesciata mettendo la sfera di poco a lato.
La risposta del Cosenza arriva poco più tardi, ma il tentativo dalla distanza con il mancino dell’ex Cavallaro termina nettamente a lato.
Al 6° cross dalla destra di Angelo, dal contrasto tra Corsi e Di Chiara la sfera diviene buona per Iemmello che però, dal limite dell’area piccola, non riesce a trovare la giusta coordinazione per tirare in porta.
Ancora una volta è Cavallaro a cercare la via del gol subito dopo, ma, anche in questo caso, il suo intervento in spaccata sul cross basso di Statella non inquadra la porta, complice anche la deviazione di Coletti non ravvisata però da arbitro ed assistenti.
Al 7° è Di Chiara che cerca il tiro dalla distanza ma la sfera si spegne sul fondo.
Allo scoccare del 10° minuto di gioco il Cosenza usufruisce di un calcio di punizione da posizione laterale, ma sulla battuta di Arrigoni la sfera viene allontanata dalla difesa ospite.
Al 13° nuovo angolo a favore del Foggia: questa volta lo batte Sainz-Maza con Corsi che mette nuovamente la sfera in angolo. Sulla nuova battuta la traiettoria viene prolungata da un difensore locale in rimessa laterale.
Passano 6 minuti ed il Foggia si produce in una bella azione avvolgente e prolungata con il cross dalla sinistra di Di Chiara che viene toccato da Iemmello con una spaccata volante senza però riuscire ad inquadrare lo spazio delimitato dai tre legni.
Al 21° punizione i “Satanelli” battono una punizione poco lontano dal vertice sinistro dell’area di rigore, dopo una nuova azione elaborata la sfera giunge a Gigliotti che lascia partire un tiro al volo di prima intenzione che termina di circa 1 metro alto sulla traversa.
Passano 3 minuti ed il colpo di testa di Di Chiara viene controllato da Perina. L’azione riparte con Vacca che rallenta l’azione del Cosenza e permettendo alla difesa di rinvenire e chiudere su Cavallaro. Al termine dell’azione ammonizione per il numero 8 rossonero.
Al 27° nuovo cross di Angelo dalla destra ma Perina fa buona guardia ed abbranca la sfera prima che possa divenire buona per Iemmello e Di Chiara.
Passa poco più di un minuto e Sarno lancia Iemmello, il numero 9 salta Tedesci con una finta di corpo e lascia poi partire un tiro con il sinistro verso il primo palo che termina però sull’esterno della rete.
Subito dopo la mezzora altro corner a favore del Foggia battuto da Sainz-Maza che produce un nuovo tiro dalla bandierina. Sugli sviluppi del 5° corner la battuta di Sarno viene respinta da Perina sui piedi di Di Chiara che, dai 20 metri, lascia partire un debole tiro con il mancino che viene allontanato dalla difesa locale.
Al 35° è Sainz-Maza a provare il tiro dalla distanza, ma il suo tiro viene deviato in angolo. Dalla bandierina va nuovamente lo spagnolo ma anche in questo caso lo schema non riesce e l’azione sfuma.
Passano 2 minuti e sul cross di Statella è Arrighini ad arrivare sulla sfera di testa, ma senza riuscire a direzionare bene la sfera.
Al 40° incredibile errore in fase di impostazione di Fiordilino con Iemmello che intercetta il passaggio, Agnelli si inserisce e, dopo essere stato servito, sbaglia clamorosamente il tiro con il sinistro, graziando Perina.
Allo scoccare del 45° Sarno prova a smuovere il punteggio, ma anche il suo tentativo non inquadra lo specchio della porta.

La ripresa ha inizio con gli stessi 22 che avevano concluso la prima frazione di gara.
Al 46° brutto fallo di Sainz-Maza su Cavallaro con il direttore di gara che ammonisce lo spagnolo.
4 minuti più tardi è Angelo ad affondare sulla destra e cercare il cross basso per Iemmello che viene però anticipato da un avversario. All’uscita della sfera il direttore di gara ammonisce Ciancio, reo di un fallo precedente ai danni di Sarno.
Al 51° è Loiacono a provarci con un tiro improvviso dalla distanza che termina di poco alto sulla traversa.
Dopo due minuti altro cross dalla destra di Angelo, la sfera giunge a Di Chiara che cerca lo specchio trovando però la respinta di Tedeschi.
Al 55° azione di contropiede del Cosenza con Cavallaro che si libera di Loiacono con una finta e lascia partire un tiro di esterno destro che viene facilmente controllato da Micale.
La risposta del Foggia sta in un tiro dalla distanza di Sainz-Maza che viene bloccato da un attento Perina.
Il primo cambio del match viene operato da Roselli al 58°, con La Mantia che prende il posto di Cavallaro.
Subito dopo il cambio cartellino giallo mostrato anche ad Arrigoni per un intervento falloso ai danni di Gigliotti.
Al 62° imbucata di Fiordilino con Angelo che chiude l’avversario, ma per l’arbitro non è corner.
Il tiro dalla bandierina arriva invece a favore del Foggia subito dopo, ma sulla battuta di Sarno è attento Statella a controllare prima ed allontanare poi la sfera.
Anche De Zerbi opera il suo primo cambio al 66°, inserendo Floriano al posto di Sainz-Maza.
Subito dopo nuovo cambio con Gerbo che sostituisce Agnelli.
Al 70° il Cosenza guadagna un calcio di rigore clamoroso: Arrighini tira la maglia di Coletti e lo fa cadere, il numero 5 rossonero non riesce ad evitare di toccare il centravanti locale e l’arbitro assegna la massima punizione. Sul dischetto si presenta La Mantia che spiazza Micale e porta in vantaggio i padroni di casa.
Passano pochi secondi ed anche il Foggia conquista un calcio di rigore: cross dalla sinistra di Floriano, doppia trattenuta di Blondett su Iemmello e di Arrighini su Angelo, che nell’occasione rimane infortunato ed è costretto a lasciare il campo portato a braccia dallo staff medico rossonero, l’arbitro decreta il rigore. Si scatena una mischia prima della battuta con Blondett che viene ammonito. Sul dischetto si presenta Iemmello che si fa respingere sia la prima battuta che la seconda da Perina. Prima della battuta dell’angolo si genera una nuova mischia con il direttore di gara che ammonisce Iemmello.
Prima della battuta del corner un cambio per squadra con Chiricò che prende il posto di Angelo e Di Nunzio che sostituisce Arrighini.
Il corner viene battuto da Sarno e respinto da Perina nuovamente in corner. Sulla nuova battuta il Cosenza riesce a ripartire in contropiede ma Fiordilino tira alto sulla traversa.
Al minuto 81 Chiricò pennella un bel passaggio per Floriano che però non riesce ad inquadrare lo specchio della porta mettendo a lato.
L’ultimo cambio di Roselli arriva all’82° con Criaco che prende il posto di Fiordilino.
Altra azione prolungata del Foggia all’84°, ma anche in questo caso la conclusione di Floriano è imprecisa.
Dopo 2 minuti bel lancio per Iemmello che viene però anticipato dal puntuale intervento di Tedeschi.
Al minuto 89 è Gerbo a cercare la via del gol, ma sul suo tentativo dai 30 metri è attento Perina a respingere lateralmente.
Nel corso dei minuti da recupero c’è da segnalare solo il tiro a giro dalla distanza di Floriano che viene controllato in due tempi da Perina.

Il Cosenza ritrova il successo dopo 2 pareggi ed allunga a 4 la serie di partite senza sconfitte.
Il Foggia riassapora l’amore sapore della sconfitta dopo 5 vittorie consecutive in campionato.

Tabellino:

Cosenza 1-0 Foggia
71° rig. La Mantia (Cos)

Formazioni:

Cosenza (4-4-2): Perina; Corsi – Tedeschi – Blondett – Ciancio; Statella – Arrigoni – Caccetta – Fiordilino (82° Criaco); Cavallaro (58° La Mantia) – Arrighini (78° Di Nunzio)
A disposizione: Saracco – Pinna – Di Somma – Minardi – Parigi – Ventre
All.: Sig. Giorgio Roselli

Foggia (3-4-3): Micale; Loiacono – Coletti – Gigliotti; Angelo (78° Chiricò) – Agnelli (68° Gerbo) – Vacca – Di Chiara; Sarno – Iemmello – Sainz-Maza (66° Floriano)
A disposizione: De Gennaro – Lauriola – Riverola – Quinto – Lodesani – Arcidiacono – Lanzetta
All.: Sig. Roberto De Zerbi

Ammoniti: 25° Vacca (Fog); 46° Sainz-Maza (Fog); 50° Ciancio (Cos); 58° Arrigoni (Cos); 75° Blondett (Cos); 77° Iemmello (Fog)

Espulsi:

Arbitro: Sig. Andrea Tardino di Milano
1° assistente: Sig. Daniele Stazi di Ciampino
2° assistente: Sig. Paolo Bernabei di Tivoli

Foto: Salvatore Mannarino – www.cosenzachannel.it