Esserci è già un successo. Al di là di come andrà a finire. Parte l’avventura del Foggia nei play off, domani la “prima” (e si spera non ultima) apparizione dei rossoneri negli spareggi-promozione. Si ricomincia da dove ci si era lasciati, ovvero dal Catania, avversario al Massimino domani pomeriggio alle 17,30: in palio c’è il possibile derby col Bari ma per tornare al San Nicola a Marchionni servirà davvero un’impresa. Solo un successo nei 90 minuti più recupero, infatti, consentirebbe al Foggia di passare il turno e stoppare sul nascere ogni velleità dei siciliani. Oggettivamente difficile ma non impossibile considerando che il calcio è zeppo di storie incredibili.
La speranza è che domani una nuova favola possa essere scritta e poi raccontata. Diversamente, amen: sarà stato comunque un successo, analizzando da dove e come si era partiti e tutte le difficoltà che comunque il Foggia ha dovuto affrontare in una stagione davvero pazzesca per tanti versi. E se il “miracolo” non dovesse realizzarsi, bisognerà attrezzarsi immediatamente per riprovarci. Perchè da lunedì, se il sogno dovesse malauguratamente naufragare, dovrà inevitabilmente scattare la cosiddetta programmazione.
La prossima stagione può essere uno spartiacque per il futuro del club, con una riforma dei campionati alle porte che obbligherebbe la proprietà ad uno sforzo economico e progettuale, indispensabile per costruire una squadra da primissime posizioni. Ma per questo c’è tempo, ora meglio godersi il momento. E l’attesa. Perchè domani è una finale. La prima di questo insolito cammino che se dovesse clamorosamente allungarsi siamo certi regalerebbe una notte insonne al popolo rossonero. Già, proprio come nei bei tempi…
Carmine Troisi