La nostra era un’insolazione? Da Taranto le risposte…

La nostra era un’insolazione? Da Taranto le risposte…

Si gioca. Finalmente. Perchè tornare a parlare di calcio, di quello che accade sul rettangolo verde, mai come questa volta è un bene per il Foggia. Il derby dello Iacovone di fatto “chiude” una settimana caratterizzata dalla classica tempesta perfetta. Da queste parti è accaduto di tutto…e di più. Alla pesantissima scoppola di una settimana fa col Pescara hanno fatto seguito giorni difficili, in cui sono barcollate tante certezze. Ed a pagare il conto è stato Boscaglia: il tecnico ha rescisso il suo legame col club, messo sulla graticola dalla proprietà e soprattutto dalla piazza. L’accesa contestazione nei suoi confronti di sabato sera ha fatto il resto e la separazione è diventata a quel punto inevitabile. Martedì sera il Foggia e Boscaglia si sono detti addio, dopo 3 giorni di tira e molla e di intese che tardavano ad arrivare. Successivamente si è voltato pagina, anche se si resta ancora in attesa di conoscere il nome di chi prenderà il posto del tecnico di Gela.

Se ne parlerà dopo il derby dello Iacovone, a cui i rossoneri ci arrivano in…autogestione: in settimana allenamenti affidati al collaboratore tecnico Gentile e al preparatore dei portieri Iurino. Al di là di tutto, però, c’è una gara che il Foggia non può assolutamente permettersi di sbagliare. Da Taranto dovranno necessariamente arrivare risposte. Lo sanno bene i calciatori, dai quali ora si attendono risposte precise. Tocca a loro darle e pure in fretta. D’altronde Petermann e soci sono chiamati a dimostrare che quando in estate tutti parlavamo di corazzata non lo facevamo perché in storditi da un’insolazione …

Carmine Troisi

Categoria: Fuori dal coro