In attesa di Kragl e del Foggia con le “bollicine” c’è il Potenza

In attesa di Kragl e del Foggia con le “bollicine” c’è il Potenza

In attesa di Kragl…c’è il Potenza. L’ormai imminente ritorno del tedesco (ammesso indirettamente anche da Zeman) alza inevitabilmente l’asticella delle ambizioni del Foggia. Perché, inutile girarci attorno, quella che col passare dei giorni ha preso corpo è una rosa in grado di poter puntare in alto. Fin dove sarà possibile spingersi lo dirà ovviamente il campo, unico giudice inappellabile. A Canonico e soci va però dato atto di non aver lesinato sforzi nell’allestimento di una compagine che appare strutturata dentro e fuori dal campo. La società, insomma, il suo dovere lo ha fatto. Tocca ora ai protagonisti cominciare a pedalare forte. La partenza non è stata delle più entusiasmanti: a Viterbo il Foggia non ha brillato ma le attenuanti non sono mancate. A cominciare da una preparazione atletica che ha appesantito i rossoneri. A queste latitudini, d’altronde, Zeman lo si conosce meglio di chiunque altro. E il vero Foggia, quello con le “bollicine”, verrà fuori a breve. Di certo servirà ancora qualche altra settimana per rodare i meccanismi e alleggerire le gambe. Intanto c’è il Potenza da battere. Per il parco divertimenti di Zemanlandia magari occorrerà ancora attendere. I punti, quelli che contano, di riffa o di raffa bisognerà però provarli a mettere subito in cascina…

Carmine Troisi 

Categoria: Fuori dal coro