La telenovela dovrebbe essere alle battute finali
E’ l’auspicio di tutti ma è anche l’obbligo che hanno nei confronti della piazza gli attori in campo. Ormai la questione è nota a tutti, sembra si sia arrivati ad un punto di svolta. Alla proposta del gruppo Di Silvio ha fatto seguito Maria Assunta Pintus, che ha inteso esercitare il diritto di prelazione: se nei prossimi giorni l’imprenditrice di Sassari e l’attuale presidente formalizzeranno il passaggio delle quote (alle stesse condizioni offerte dal gruppo Di Silvio) il Foggia aprirà ufficialmente l’era Pintus.
Diversamente, Felleca sarebbe a quel punto libero di definire il passaggio a Di Silvio. Non si scappa, dunque: delle due, l’una. Tuttavia c’è un’esigenza, che non può passare sottotraccia o inosservata: occorre mettere un punto e scrivere la parola fine a questa storia che non solo ha spazientito i tifosi ma ha ormai nauseato tutti. E il “punto” bisogna far sì che sia messo già nelle prossime ore, perché il calcio non attende, le scadenze incombono e il mercato obbliga ad intervenire prima che sia troppo tardi. A maggior ragione ora che Marchionni ha perso per strada gente come Rocca, Del Prete e Vitale. Se già prima l’intervento sul mercato per reperire una punta ed almeno un esterno di centrocampo sembrava essere indispensabile, immaginate ora…
Nell’attesa che la questione si chiuda una volta per sempre, c’è il Bisceglie sulla strada di un Foggia che dalla ripresa in poi è apparso tutt’altra cosa rispetto a quello ammirato prima della sosta. Un solo punto conquistato nelle ultime due partite, d’altronde, evidenzia il calo di Salvi e soci che al Ventura, domani pomeriggio, non potranno assolutamente “toppare”. Certo, il compito non sarà dei più agevoli: di fronte il Foggia avrà una squadra reduce da due sconfitte interne di fila ma al di là della classifica (e delle assenze…) ciò che preoccupa è la tenuta mentale del gruppo: quanto sarà stato bravo Marchionni ad isolarlo dalle voci e dai problemi societari? Al campo la risposta…
Carmine Troisi