Un’altra settimana è trascorsa ma di novità nemmeno a parlarne
L’attesa svolta societaria tarda a materializzarsi. E tutto ciò, oltre a generare confusione, ha finito per spazientire ulteriormente la piazza. Non è un caso che proprio in settimana gli ultras della Nord hanno manifestato e ribadito quello che è il loro pensiero con striscioni e con una nota in cui sono state poste precise domande. Alle quali ne aggiungiamo qualcuna noi: se Pintus ha deciso di esercitare il diritto di prelazione e se Felleca ha pubblicamente manifestato la propria intenzione di togliere il disturbo, perché non ancora è stato fissato un appuntamento dal notaio? Cosa impedisce che la cessione vada in porto? Cosa manca per chiudere l’operazione? D’altronde alla Pintus basterebbe semplicemente pareggiare l’offerta del gruppo Di Silvio per prendere il timone del club e chiudere la partita.
Ha tempo fino al 20 di febbraio per farlo e la speranza è che non scelga di sfruttarlo tutto il periodo a disposizione. Anche perché – così come anticipato in questa rubrica una settimana fa– quel gruppo che Marchionni ha provato ad isolare dalle questioni societarie qualche segnale di malcontento per la situazione comincia ad evidenziarlo. Non è un caso che a poche ore dalla chiusura del calciomercato invernale, le sirene della Reggina abbiano allettato Michele Rocca, il giocatore più talentuoso dei rossoneri. Che al club ha manifestato la sua volontà di cambiare aria. Sarebbe una perdita importantissima, difficile peraltro da colmare.
Intanto si torna in campo. Il Foggia, ancora a secco di successi nel 2021, cercherà il primo brindisi allo Zaccheria contro una lanciatissima Casertana che è reduce da 4 vittorie di fila, di cui 3 consecutive in trasferta. Brutta gatta da pelare, per Salvi e soci. Si gioca, dunque. Anche se oggettivamente se ne sono accorti in pochi, tutti distratti da novità societarie che continuano a non arrivare…
Carmine Troisi