Ormai non c’é piú da aspettarsi prove di maturitá da questo Foggia che, come dice Marcello Quinto, non é una squadra che possa aspirare alla sola salvezza ma ad un campionato dignitoso e ambizioso.
Si va a Castellammare con la stessa volontá di affermarsi ma con le insidie di un campo sintetico e di una squadra rimaneggiata; é una partita come le altre che, pur con una delle squadre piú in forma del campionato, andrá affrontata serenamente perché il Foggia non deve dimostrare niente, deve solo restare attento per il momento a guardarsi le spalle affinché non si assottigli il margine di sicurezza.
Caricare la squadra in ogni gara di responsabilitá che vanno oltre le proprie ambizioni, forse é un atteggiamento esagerato: il Foggia é una buona squadra che sta facendo un ottimo campionato, ma le prime due-tre in classifica stanno avendo un passo sicuramente deciso e autoritario sinora senza sbavature: se non ci sará un loro calo durante la stagione, sará difficile poter pensare a qualcosa di piú.
De Zerbi dice di voler pensare e concentrarsi su ogni singola partita e forse fa bene, invece che pensare alle prossime quattro, cinque o sei gare.
….per il momento pensiamo alla Juve Stabia!
Alberto Mangano
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