CON CHI GIOCA IL FOGGIA? – Monopoli, la promozione passa da qui
Poche ore separano il Foggia Calcio da quella che sarà una delle partite più importanti della stagione. Sarà, infatti, Monopoli-Foggia a decidere, momentaneamente, le sorti della classifica del Girone C della Lega Pro. Quello del “Veneziani” sarà un crocevia importante nella stagione delle due squadre e non solo: la corsa alla con eventuali 3 punti dei padroni di casa potrebbe subire una sterzata decisiva mentre in vetta i 3 punti dei Satanelli ristabilirebbero le gerarchie con il Lecce in vista dello scontro diretto. Un pari sorriderebbe più ai gabbiani che ai rossoneri.
Magic moment per i rossoneri. Nove vittorie, un pareggio ed una sola sconfitta nelle ultime uscite. Sconfitta arrivata in un contesto e in un momento simile a quello che il Foggia troverà a Monopoli. Quasi un mese fa il Foggia cadde a Taranto, contro una squadra in grado di non vincere per più di tre mesi e dopo aver accarezzato l’ebbrezza della prima piazza grazie al passo falso del Matera a Catania. Stasera l’avversario si chiamerà Monopoli e proprio come quel Taranto, i ragazzi di Bucaro sono una squadra che vive un periodo di crisi e che da 10 turni non riesce a conquistare i 3 punti. A tutto ciò va aggiunto la cronica difficoltà del Foggia a fare punti contro le “piccole” in trasferta come testimoniano le partite di Reggio Calabria, Pagani e la stessa Taranto, oltre a Melfi e Agrigento dove la vittoria è arrivata sul fil di lana dopo una brutta gara. Stroppa avrà il suo bel da fare ma il gruppo, a sua detta, pare reagire bene e allenarsi ancor meglio.
Il Lecce con una prova caparbia, molto simile a quella che i Satanelli hanno sfornato contro la Juve Stabia, è riuscito a fare bottino pieno contro il Catania (ri)prendendosi primo posto e tre punti grazie a un gol di Costa Ferreira. Ora, però, a Stroppa e compagnia, non resta che vincere per arrivare al big match da leader e con una carica emotiva di livello. Ai giallorossi occorre pensarci soltanto da martedì perché prima ci sono i gabbiani biancoverdi di Bucaro, che nonostante siano in un periodo complicato, sono una difficilissima gatta da pelare come ha detto ieri lo stesso Giovanni Stroppa: “Sarà una partita difficile. E’ una squadra che ha voglia di riprendersi, voglia di rivalsa. Hanno ottime qualità tecniche e fisiche. Giocatori di gamba come Montini possono mettere in difficoltà chiunque. Troveremo una squadra che vorrà fare bene”.
Satanelli che saranno al completo fatta eccezione per Angelo, Empereur e Vacca. Probabile riconferma in toto della formazione che ha avuto la meglio sulla Juve Stabia. Rotazioni a centrocampo data l’assenza del centrocampista napoletano, fuori per squalifica, che sarà sostituito da Agazzi con Gerbo, Agnelli, Deli e Sicurella a giocarsi le due maglie ai lati dell’ex Atalanta e Catania. Favoriti Agnelli e Deli. Inamovibile Mazzeo e Sarno, con Maza a contendere una maglia a Di Piazza. Accantonato Chiricò, non nel suo momento migliore e vicino all’ennesima panchina consecutiva. Foggia dunque che, in linea con i proclami di Stroppa, non esita a schierare in campo la formazione migliore senza pensare minimamente al prossimo e decisivo scontro diretto.
Padroni di casa, come detto, in difficoltà. Mister Bucaro potrebbe pensare a un cambio di modulo per “rimpolpare” il centrocampo e provare ad arginare il possesso palla foggiano. Probabile, dunque, che venga accantonato il classico 4-3-3 (all’occorrenza 4-3-1-2) visto contro Messina e Andria. Anche a causa dell’assenza di Nadarevic, si va verso un 3-5-2 più coriaceo e di contenimento con maggiori licenze offensive per Montini e Gatto, gli uomini più pericolosi dei padroni di casa. Tra i pali confermato Furlan. Difesa a 3 con Cikos, Esposito e Ferrara (ballottaggio con Mercadante), Ricucci e Pinto esterni con Nicolini e Sounas ai lati del regista Franco. In attacco Montini e Gatto (a contendersi il posto con Genchi).
Foggia con un solo risultato a disposizione, l’obbligo di vincere e il dovere (morale) di presentarsi allo scontro diretto da capolista. Monopoli con la voglia di dare una sterzata alla stagione, regalando con questo derby una gioia ai tifosi. La classifica lascia ai padroni di casa anche la possibilità di accontentarsi di un pari e ciò potrebbe condizionare il leit motiv della partita. Non sarebbe la prima volta che un avversario del Foggia giochi a nascondersi, a non prenderle prima che a darle in linea con le caratteristiche tecniche della rosa. Non è un caso che le maggiori difficoltà questo Foggia, oltre che a Taranto, le abbia trovate ad Agrigento dove, oltre ad una squadra abbastanza chiusa, i ragazzi di Stroppa hanno dovuto fare i conti con un manto erboso quantomeno precario. L’assenza di Vacca peserà perché è difficile abbinare quantità e qualità come fa il mediano ex Benevento e Reggiana. Rispetto all’andata, terminata 4-1 per il Foggia con due euro gol di Vacca e Rubin, sarà un match diverso. Tanti i protagonisti arrivati e/o partiti. Su tutti Padovan, ora al Pordenone e autore di una rete nel match d’andata. Tanto del risultato dipenderà dalla prestazione di Agazzi, sempre pronto quando chiamato in causa. Il resto dell’opera sarà frutto della bravura del reparto offensivo nel tramutare in gol anche la minima occasione e risultato di 90’ di pura concentrazione della coppia Martinelli-Coletti. Difficile pensare di poter fare punti a Monopoli con una giocata individuale o con un lampo di genio, altrimenti si rischia la debacle come a Taranto. In conferenza, alla domanda “Come si gestisce il primato?” Stroppa ha risposto che bisogna vincere tutte le partite. Tra poche ore il popolo foggiano saprà se il gruppo avrà recepito la lezione, se i due ceffoni di Taranto saranno stati “terapeutici”. Novanta minuti per decidere la stagione, la promozione passa da Monopoli.
PROBABILI FORMAZIONI
FOGGIA (4-3-3): Guarna; Loiacono, Martinelli, Coletti, Rubin; Agnelli, Agazzi, Deli; Sarno, Mazzeo, Di Piazza. All. Stroppa
MONOPOLI (3-5-2): Furlan; Cikos, Esposito, Ferrara; Ricucci, Sounas, Nicolini, Franco, Pinto; Montini, Gatto. All. Bucaro
