Hulk&Superman, il ragioniere contro il “Pado 2.0”. Lecce-Foggia duello… d’attacco
C’è una sola sensazione che si avverte in Puglia: ansia. Niente esami universitari o amori non corrisposti. Qui la questione è più grossa: un derby. E non proprio uno qualunque: Lecce e Foggia a confronto. Le due capoliste del girone meridionale di Lega Pro, per uno scontro diretto thriller di… Halloween.
Sarà sfida sugli spalti, in panchina, ma anche in campo. Sopratutto in campo. Tutta… all’attacco. Torromino/Caturano vs Mazzeo/Padovan.
Giuseppe Torromino, 27 anni, “Hulk” inarrestabile per gli… avversari. Una tripletta, una doppietta e altri due gol finora in campionato. In tutto, sono sette in dieci partite. Con questo biglietto da visita l’esterno giallorosso si presenta al superderby di lunedì. “Incredibile”, proprio come l’eroe della Marvel. Ma far male al Foggia non sarà facile. Torromino – che la Serie A l’ha conquistata lo scorso anno con il Crotone – sarà tenuto stretto da uno che il paradiso della massima serie se l’è goduto per diverse stagioni: Angelo, 35 anni, grande ex della partita. In coppia con Caturano, Giuseppe è stato finora incontenibile. E se “Sasà” ha chiesto al Bari la cessione in Lega Pro, pur di continuare la sua avventura in giallorosso, la scelta di “Torro” è stata ancora più azzardata: dopo aver guadagnato la promozione in A, l’attaccante ha accettato la corte del Lecce, senza neanche dare un’occhiata a quello che la B gli offriva. Una scelta istintiva, rivelatasi finora azzeccata. Determinante in campo, determinato fuori: il calcio per Torromino è tutto. Testimonial della scuola calcio “InSUPERabili”, il centravanti ne ha anche aperta una, tutta sua, a Gaglianico, in provincia di Biella.
L’alter ego in rossonero di Torromino si chiama Fabio Mazzeo. Attaccante non di razza di anni 33 con un particolare segno sulla carta d’idendità: esperto in promozioni. L’ultima in ordine in tempo con il Benevento l’anno scorso, con il Foggia e il Lecce ferme lì dietro a guardare.
Oggetto dei desideri di Roberto De Zerbi la scorsa stagione, Mazzeo è arrivato a Foggia esattamente un giorno dopo la fine del mercato. Da svincolato: adesso è pronto a vincolarsi con il Foggia per tanto tempo. Sua figlia Norah a scuola si trova benissimo ma ce di più perché a Foggia è anche appena nato anche il suo secondo genito, Nicola. Stesso nome del padre dell’attaccante rossonero, innamorato di Roberto Baggio, leggenda a cui lo stesso Mazzeo s’ispira. Bravissimo tatticamente, eclettico sul campo e nella vita. Tra film, l’amore per cucina e la passione per la pesca. Un ragioniere mancato che continua a ragionare con estrema facilità sul campo. Cinque gol e due assist in otto presenze con il Foggia, 50 gol negli ultimi quattro stagioni in Lega Pro tra Benevento, Perugia, Nocerina e Barletta. I due più importanti? Proprio al Lecce nel 3-0 rifilato al Vigorito nel giorno della festa per la promozione. Un finale thriller di stagione, con l’intenzione di servire un genere horror ai tifosi del Lecce.
Né Batman contro Superman. Niente sfide, solo tanta complicità. Perché a Salvatore Caturano sono bastati 8 gol in 10 partite per diventare il “Superman” di Lecce. E con Hulk, suo compagno, va persino al barbiere insieme. Nato a Napoli, nel quartiere Scampia, ora più che mai è nel cuore della Puglia. Di proprietà del Bari, in prestito – con diritto di riscatto a titolo definitivo – al Lecce, adesso con una meravigliosa idea nella testa: tornare a segnare proprio contro il Foggia. A secco da tre partite, Caturano lunedì sera proverà a interrompere il suo digiuno. Magari, con un bel gol sotto la curva Nord. O ancora, dall’altro lato, per brindare – come dopo ogni gol, assieme a Lepore e Torromino – alla riapertura della Sud, rimasta chiusa per tre stagioni.
E nel week-end di Juventus-Napoli, c’è anche il duello tra Caturano e Stefano Padovan che è la sfida nella sfida tra un tifoso azzurro e uno bianconero. Ed è proprio dalla Juventus che il Foggia ha prelevato l’attaccante: prestito con diritto di riscatto e opzione per il controriscatto. Una forte testimonianza di come la Juve creda nel ragazzo, sempre in contatto con lo staff bianconero. In particolare con Claudio Chiellini – fratello di Giorgio – e responsabile del settore giovanile della Juventus, che lo monitora tra un complimento e un rimprovero su Whatsapp. Lo seguono da vicino anche i tifosi del Foggia, alla ricerca di un nuovo Re da incoronare dopo che Iemmello ha lasciato quel trono vacante. Tre gol in campionato e due in coppa in 10 presenze. Tre in una settimana tra la doppietta alla Juve Stabia in Coppa Italia e il sigillo al Monopoli in campionato. Adesso Padovan vuol fare subito poker con il Lecce.
Nel caso non ci riuscisse, niente paura. La doppia coppia del Via Del Mare è già ben servita. Torromino e Caturano da una parte, Mazzeo e Padovan dall’altra. Per uno scontro diretto tra supereroi, thriller, di… Halloween.