Che vittoria…
Brutta, ma che vittoria.
Guardando la partita non sembra ancora il Foggia di Zeman, con queste palle alte a scavalcare il centrocampo.
Se vogliamo metterci il carico da 90, anche questi 4 punti che affossano i rossoneri in classifica.
Questi sono 3 punti d’oro contro una diretta concorrente playoff, ma che potevano voler dire anche 3° posto in classifica.
Aspettare i tempi della giustizia sportiva per una riduzione non sarebbe salutare.
Sarà più importante mantenere questo ritmo in campionato (il Foggia ha perso solo contro Palermo e Turris), per non farci trovare impreparati ad un quasi sicuro ribaltone in classifica.
Andiamo ora a vedere i Top & Flop di questo Catania – Foggia.
Top
Alexis Ferrante: entra nella ripresa e si procura, di fisico, il rigore della vittoria. Sul quel pallone ci va convinto l’ex Ternana, che forse un po’ spodesta il ruolo di Curcio nel calciarli. L’italo – argentino scivola nel tirare, ma non basta questo a Sala per compiere un miracolo. Si merita la palma di MVP.
Andrea Gallo: entrato nel 2° tempo insieme a Ferrante, rileva Maselli che non riesce a girare in mezzo al campo. Scaraventa con furore agonistico quel pallone in porta, dopo la corta respinta del portiere rossazzurro sul calcio di punizione del numero 10. Il merito è anche suo, se il Foggia è riuscito a vincere.
Flop
Sergio Maselli: non una bella partita per l’ex Lecce. Tanti errori di impostazione e in fase di copertura. Una prestazione in ombra, rispetto a quanto di buono fatto vedere ad inizio stagione.
Davide Petermann: anche per lui non è stata la serata migliore. Grave il suo errore sulla palla gol mangiata dal Catania. Meno male che c’era Di Pasquale a disturbare Šipoš…
Marco Gabriele Scopece