Dopo 3 prove sottotono, torna il sorriso dalle parti dello Zaccheria, grazie alla vittoria per 1 – 0 contro la Casertana.
Una vittoria a conferma dello storico positivo del Foggia contro i campani, che vede i rossoneri ancora imbattuti contro i rossoblù da oltre 6 anni.
3 punti che dovrebbero ridare serenità ad un ambiente che, ancora una volta, è alle prese con una bagarre societaria.
Andiamo a vedere adesso quali sono i Top & Flop di Foggia – Casertana.
TOP
D’Andrea: è stato un testa a testa tra lui e Alessio Curcio nella scelta del migliore in campo. A spuntarla però è il talento ex Atletico Fiuggi che trova il gol di testa in mezzo a due avversari, servito da un cross calibrato del suo compagno di reparto.
Avella: se la Casertana è riuscita a non subire più di un gol, lo deve anche al suo portiere. Decisivo infatti il suo intervento a chiudere lo specchio della porta a Simone Dell’Agnello, che non ha saputo concretizzare al meglio una ripartenza in contropiede.
Marchionni: in un momento piuttosto delicato a livello societario, è bravo Marchionni a tirare fuori il massimo dai suoi ragazzi. Il 3-4-1-2 con il tridente Curcio dietro D’Andrea e Dell’Agnello. L’idea di Marchionni ha avuto la meglio sulla manovra offensiva rossoblù.
FLOP
Buschiazzo: con la mente al girone d’andata, a Caserta il difensore uruguagio ha avuto il merito di chiudere prima ancora che cominciasse il campionato l’avventura di Jens Naessens con i rossoneri. In quell’occasione l’arbitro non sanzionò il difensore. Questa sera invece l’arbitro ha visto chiaramente la gomitata al volto di Ibou Baldé sul finire della partita e il giocatore si è guadagnato la via degli spogliatoi con un rosso diretto.
Kalombo: in concreto, la prova offerta dai ragazzi di Marchionni è stata più che positiva. Se volessimo trovare qualche nota dolente, l’unica è quella dell’esterno di proprietà della Salernitana, che rispetto ad altre prestazioni, è stato meno preciso in fase offensiva che in fase difensiva, sbagliando in diverse occasioni il passaggio al compagno.
Marco Gabriele Scopece
