Partita perfetta quest’oggi per il Foggia di Zeman, che decide rifilare 5 gol, uno più bello dell’altro, al Catania in appena 45’.
O meglio quasi perfetta visto il gol della bandiera di Greco, che ha reso meno amara la trasferta di quei pochi temerari giunti dalla Sicilia per assistere la partita allo Zaccheria.
3° vittoria consecutiva, nonché 5° risultato utile consecutivo e 1° attacco del girone C con 57 gol fatti, di cui gli ultimi 12 solo nelle ultime 3 partite.
Sono numeri questi che fanno ben sperare in vista dei playoff.
Veniamo ora ai Top & Flop di questo pomeriggio.
Top
Davide Merola: altro salto di qualità per il talento scuola Inter ed Empoli, che trova la sua 1° doppietta, di testa, in campionato. Ci mette appena 20’’ a mettere la sfida sui binari giusti, per poi chiuderla in maniera definitiva al 45’ con un bel tuffo in area piccola, riuscendo a spizzarla nell’angolino basso alla sinistra di Sala.
Alessio Curcio: probabilmente c’è qualcuno che si sta ancora stropicciando gli occhi sul 2 – 0. Certo anche il 3 – 0 di Ferrante è un bel gol, ma il numero 10 disegna una parabola perfetta che tocca il palo interno della porta, che spiazza completamente il portiere avversario. Insomma un golazo.
Flop
Luca Moro: capocannoniere del Girone C non pervenuto. La tattica del fuorigioco funziona in modo ottimale. La coppia Di Pasquale – Sciacca fa il resto, rendendo sterile il suo contributo in zona gol.
Prato dello Zaccheria: prima del gol di Greco, alcuni giocatori di entrambe le squadre perdono l’equilibrio durante il controllo di palla. E proprio da questi scivoloni che il Catania che è riuscito a costruirsi il gol della bandiera, che ha reso meno amara la trasferta di quei pochi tifosi venuti dalla Sicilia per sostenerli.
Marco Gabriele Scopece