Oggi pomeriggio non si è visto esattamente il cambio di marcia che i tifosi chiedevano al loro Foggia.
Tanto pressing, ma anche poca concretezza. Talvolta anche troppa fretta nel trovare linee di passaggio adatte agli attaccanti per far male alla Fidelis Andria.
C’è voluto il ritorno rabbioso del Tigre a rimettere in sesto le cose, dopo esser passati sotto per mano di Bonavolontà, con il dubbio che il pallone non avesse ancora varcato la linea di porta sul rinvio di Buschiazzo.
Andiamo quindi a vedere i Top & Flop di questo pomeriggio.
Top
Alexis Ferrante: tra sosta forzata e quarantena, al numero 9 mancavano i 90’ nelle gambe. Ma gli bastano 5’ nel 2° tempo contro l’Andria per ritrovare subito il gol, che alla fine è valso solo un pareggio. È diventato ormai un elemento a cui Zeman non può rinunciare facilmente.
Giuseppe Nicolao: oggi esordio per lui con la maglia del Foggia. È stato subito decisivo con il suo ingresso nella ripresa, grazie al cross calibrato che ha permesso a Ferrante di trovare il gol del pari.
Flop
Pietro Martino: oggi altro pomeriggio no per il numero 27. Viene saltato costantemente da Carullo e Casoli sulla sua corsia opposta, sbagliando diverse volte anche l’uscita palla al piede dall’area di rigore.
Davide Merola: al momento l’idea di far giocare Merola falso nueve, con Turchetta e Vitali sugli esterni, non sta portando grossi risultati. Ne è una testimonianza Ferrante, a cui è bastato un cross per mettere il pallone in rete, a 5’ dal suo ingresso in campo.
Marco Gabriele Scopece