La prima vera partita ricca di gol quando Zeman è ritornato sulla panchina rossonera.
Forse è ancora troppo presto per poter parlare di Zemanlandia, viste le trasferte di Catanzaro ed Avellino.
Gol a grappoli comunque, in una partita in cui il Foggia doveva dominare e che, tolti i primi 20’ del 2° tempo, Curcio & Co. solo riusciti a dimostrare.
Andiamo subito a vedere i Top & Flop di questa giornata.
Top
Alessio Curcio: non ci ha messo molto per farsi risentire in campo, dopo il turno di stop per squalifica. Assist sull’uno – due con Nicoletti; assist calibrato per l’incornata di Ferrante; gol alla Insigne (con esultanza alla Totti) e rigore trasformato all’81. Insomma non male per uno che si è guadagno la palma di Man of the Match.
Davide Petermann: se quest’anno Curcio si è vestito da assistman, Petermann non è da meno. 2 infatti i passaggi decisivi: il 1° sul vantaggio realizzato dal giovane Tuzzo; il 2° per l’eurogol di Curcio sul finale di 1° tempo.
Flop
Domenico Girasole: saranno stati i peggiori 20’ per lui, in stagione. Subito un gol a freddo degli ospiti ad inizio ripresa; dalle immagini in diretta su Eleven Sports, quasi si sovrappone al suo compagno di squadra Garofalo, autore del fallo di mano, creando qualche confusione su chi l’avesse toccata. A prescindere da questo disguido, una difesa molto in confusione nel 2° tempo.
Jherson Vergara: chi di mano ferisce, di mano perisce. Se la Vibonese si era aggrappata al rigore per fallo di mano trasformato da Golfo, ha alzato bandiera bianca con l’ex milanista, che col braccio impedisce un cross in area del numero 10 rossonero. Il resto è storia.
Marco Gabriele Scopece