C’è stato un netto di calo di prestazione negli ultimi 3 pareggi ottenuti dal Foggia.
Nonostante la squadra sia sempre riuscita a riequilibrare gli svantaggi iniziali, si nota un problema serio in attacco, viste le tante occasioni create e non capitalizzate.
Anche oggi Ferrante ha mostrato i muscoli. Ma servirebbero anche quelli dei suoi compagni, se il Foggia vuole pensare di scalare la classifica per tentare di avvicinarsi al Bari.
Andiamo ora a vedere i Top & Flop di questa giornata.
Top
Davide Di Pasquale: contro il Taranto 10 punti di sutura sulla testa. Contro il Picerno altro scontro che lo ha costretto ad indossare una fascia. È riuscito comunque a tener botta per 93’, prima di venir sostituito da Girasole. Il gol del pari è il giusto premio per le certezze mostrate nelle ultime prestazioni.
Alessio Curcio: con la fascia di capitano sul braccio, aveva l’onere di risollevare il morale della squadra dopo un brutto 1° tempo. Oggi infatti, ci ha messo di nuovo lo zampino sul gol del pari. Domenica scorsa è toccato a Petermann. Oggi invece è Di Pasquale a ribadire in rete l’assist del numero 10.
Flop
Pietro Martino: la fascia sinistra non gli compete. Nel tentare la diagonale difensiva, falcia da dietro Gerardi, causando giustamente il calcio di rigore. Per rivedere le qualità di Martino, dovremo aspettare il suo trasferimento sulla fascia destra.
La fase offensiva: senza Di Grazia e Merola per un ricambio, e con Merkaj troppo lontano dalla porta, il Foggia si sta affidando al solo Ferrante in zona gol. Aspettando l’integrazione a pieno dei giovani Vigolo e Tuzzo in campo, Pavone forse è il momento di pensare a qualche soluzione per il mercato invernale.
Marco Gabriele Scopece
