Iemmello: “Voglio vincere il campionato, spero di fare tanti altri gol”
Bomber della squadra, idolo del tifo rossonero e capocannoniere del girone c di Lega Pro. Una didascalia che ha un nome ed un cognome: Pietro Iemmello, noto tra i foggiani come “Re Pietro”. Lo Zaccheria il suo regno, il gol la sua specialità. Ben 10, secondo solo a Scappini (Pontedera) nei tre gironi di Lega Pro. Ed è proprio a suon di reti, che Iemmello vuol trascinare il suo Foggia in Serie B. Nell’ultima giornata, i rossoneri – allenati da De Zerbi – hanno impattato con la Juve Stabia in casa, perdendo così la chance di agguantare il primo posto, difeso dalla capolista Casertana: “Non possiamo più sbagliare, dobbiamo crescere dai nostri errori – afferma Iemmello in conferenza stampa – perché abbiamo grande voglia di rivalsa. Ero abbastanza rammaricato dopo il pareggio con la Juve Stabia perché volevamo vincere per mettere pressione alla Casertana, che, per fortuna, non è riuscita a vincere con la Paganese”.
La Paganese già, squadra spartiacque: dalla sfida di lunedì sera con la capolista Casertana all’incontro del prossimo sabato con il Foggia: “E’ una squadra temibile con giocatori rapidi, sopratutto in casa è una squadra che dà fastidio. Ci hanno già battuto all’andata, dovremo stare attenti, cercando di essere super-concentrati. Bilancio dopo un girone? Penso che il periodo più difficile sia stato quello dopo la sconfitta di Pagani, ma adesso è un’altro Foggia. Abbiamo fatto sicuramente una buonissima prima parte di stagione, ma vogliamo di più. D’altronde credo di giocare nella squadra migliore del campionato, ci rifaremo già da sabato”.
10 reti in 1525 minuti giocati, una ogni 152. E’ un gran bel bottino? “Sono soddisfatto ma il nostro allenatore vuole che dia di più. Forse 10 gol per un attaccante come me sono anche pochi. Devo farne molti altri per portare il Foggia in Serie B. Mi sento, però, migliorato sotto molti altri aspetti. E’segno che è stato giusto voler tornare a Foggia a tutti i costi”. Sulla strada dei rossoneri c’è la Casertana, ma non solo: “Temo tanto anche Lecce e Benevento, sono squadre forti”.
