Il Covid ferma indirettamente il Foggia. Intanto Canonico…

Il Covid ferma indirettamente il Foggia. Intanto Canonico…

Il Covid colpisce ancora. E questa volta, tra le vittime, sia pure indirette, c’è il Foggia, costretto a fermarsi sul più bello per il focolaio scoppiato nella Vibonese che ha costretto al rinvio della sfida. E qui, in verità, ci sarebbe da dire qualcosa: c’è un protocollo che viene utilizzato ma non in maniera uniforme. Dalla lettura della nota della Lega Pro si evidenzia il numero elevato dei positivi al Covid nella squadra calabrese: sono 22 ma non sono tutti calciatori. Tantomeno viene specificato se la Vibonese abbia o meno i 13 giocatori disponibili e che da protocollo la obbligherebbero a scendere in campo. Mistero di un pallone che è sempre più sgonfio a tutte le latitudini…

Tuttavia la pausa forzata suggerisce una riflessione sul momento rossonero, dentro e fuori dal campo. Dal rettangolo verde arrivano note positive e incoraggianti: la squadra di Marchionni in solo tre giorni sembra aver imboccato la giusta via. Le convincenti, legittime ma soprattutto inaspettate vittorie a spese di Bari e Casertana hanno consentito al Foggia di mettersi alle spalle il momento nero e di planare addirittura in zona play off. Chi lo avrebbe detto, solo qualche giorno fa…

Due successi sui quali ha messo la firma Naessens: il gigante belga, con i suoi movimenti da attaccante vero, si è procurato il rigore che ha consentito di piegare il Bari e tre giorni dopo ha concesso il bis a Caserta, prima di lasciare dolorante il campo pochi minuti dopo. Impietoso il verdetto degli esami strumentali: rottura del tendine d’Achille e stagione praticamente finita. Davvero un peccato per una squadra che lì davanti ora ha urgente bisogno di colmare il vuoto.

La settimana che va in archivio si porta con sé anche l’avvio, vero e proprio, della trattativa per la cessione delle quote dagli attuali soci a Nicola Canonico. Mercoledì mattina l’imprenditore barese ha sottoscritto il patto di riservatezza che ha sbloccato l’invio della documentazione contabile prodotta dall’attuale proprietà. Canonico sta valutando carta per carta e operazione per operazione il materiale ricevuto ma attende anche altra documentazione indispensabile, a suo dire, per capire lo stato di salute del club e i costi sostenuti dai soci da luglio 2019 ad oggi. La sensazione è che trascorreranno almeno un paio di settimane ancora prima di comprendere che piega prenderà la trattativa. Ma se da una parte c’è la volontà di acquistare e dall’altra quella di vendere, l’esito non potrà che essere scontato…

Carmine Troisi