Il cuore di Samuele si è fermato. Ora, cari calciatori, fate tornare a battere quello di tutti i tifosi. Dimostrate di essere uomini!
Avremmo voluto analizzare il prossimo avversario del Foggia, il momento in casa rossonera condito da qualche elemento positivo come il recupero di Perina e le buone prestazioni di Pazienza e Sarr; ma ancora una volta il calcio giocato e le aspettative dei tifosi di vedere rinascere questa squadra vengono soffocate dal dolore di una notizia, anche se ormai preannunciata da giorni, della scomparsa di Samuele, quarta vittima dell’incidente stradale del 13 ottobre scorso sulla strada di ritorno da Potenza. Il Foggia chiederà ufficialmente alla Lega Pro di giocare la prossima gara di Torre del Greco con il lutto al braccio ed inoltrerà formale richiesta di disporre un minuto di raccoglimento prima dell’inizio del match in terra campana. Quel silenzio prima dell’avvio di una gara così delicata rischia ancora una volta di generare quella “resa” sportiva, cosa che purtroppo è il rischio più pericoloso per il Foggia. Ma se quei ragazzi che scendono in campo per rappresentare i colori rossoneri hanno davvero un cuore, se quei calciatori dimenticano di essere per novanta minuti solo dei semplici dipendenti di un’azienda di Canonico, allora domenica a Torre del Greco dovranno giocare la partita della vita, perchè questo avrebbero voluto i nostri tifosi morti per seguirli in trasferta. Cari calciatori, il cuore di Samuele si è fermato, ora fate tornare a battere quello di tutti i tifosi rossoneri. Dimostrate di essere uomini!