Il Foggia a Monopoli con in alto la guardia
Sa di 2 punti persi il pari con cui è terminata la sfida tra Foggia e Avellino, che sarà ricordata più per il lancio di fumogeni che per lo spettacolo fornito dalle due squadre in campo. Ma piangere sul latte versato non serve, perché ora i rossoneri sono attesi da 2 sfide fondamentali: mercoledì 16 ci sarà l’ottavo di Coppa Italia allo Zaccheria contro il Crotone, ma questa domenica saranno di trasferta al Veneziani di Monopoli, contro i gabbiani del neo tecnico Beppe Pancaro.
COME ARRIVA IL FOGGIA – Gara dopo gara, i rossoneri stanno dimostrando una condizione atletica da far invidia anche al Catanzaro capolista. Ma ciò che ancora non va è il reparto attaccanti. Contro l’Avellino fior di occasioni per ottenere l’intera posta, ma mai adeguatamente sfruttate. Il modo di giocare più accorto di Gallo rispetto a Roberto Boscaglia ha dato maggior ordine e sicurezza in difesa. Ma sta creando non poche difficoltà in fase offensiva. Con Schenetti e Peralta non ancora inseriti a pieno nei meccanismi del nuovo mister, al Foggia mancano quella fantasia ed imprevedibilità che gli permetterebbero di prendere il largo: Ogunseye non è un’attaccante da doppia cifra e Vuthaj sta trovando più difficoltà del previsto nell’adeguarsi ai canoni del professionismo. E con D’Ursi al momento a mezzo servizio, sono davvero poche le alternative che Fabio Gallo può schierare lì, in zona gol.
COME ARRIVA IL MONOPOLI – Per ovviare alla crisi di risultati della gestione Laterza, il gabbiano del presidente Lopez ha deciso di affidarsi all’ex Milan e Lazio Giuseppe Pancaro, al ritorno in panchina dopo l’ultima esperienza alla Pistoiese. Strano a dirsi con il potenziale che si è ritrovato l’ex Taranto soprattutto in attacco, con quel tandem Fella – Simeri che conta appena 2 reti. Al momento l’unica certezza infatti si chiama Ernesto Starita, alla sua 3° stagione con il gabbiano, con 3 reti fatte in campionato. Un modulo quasi a specchio per Pancaro, che nelle ultime 3 uscite è riuscito a mantenere il 4° posto pareggiando a Monterosi e vincendo in casa contro il Messina, uscendo però in Coppa Italia contro il Crotone che sfiderà subito dopo proprio i rossoneri agli ottavi.
Marco Gabriele Scopece