Il Foggia ai Raggi X

Il Foggia ai Raggi X

IL FOGGIA AI RAGGI X

Ricorsi e Consiglio di Stato permettendo, il Foggia è a poco più di due settimane dall’esordio in Coppa Italia e tre settimane dall’esordio in campionato. Proviamo a passare ai raggi X la rosa attualmente a disposizione di Mister Boscaglia e vediamo in che modo il DS Belviso ed il patron Canonino possono integrare una rosa che già ora è decisamente una di quelle compagini destinate a recitare un ruolo da protagoniste nella prossima Lega Pro.

PORTIERI

Con l’arrivo di un portiere esperto come Tommaso Nobile, che può vantare oltre 160 presenze in Lega Pro, il Foggia si è assicurato assolutamente un top del ruolo nella categoria che, affiancato ad un giovane di sicuro futuro come Dalmasso, fa dormire sonni tranquilli a tutta la tifoseria rossonera. Il terzetto di portieri potrebbe essere completato da Guc, portiere che ha svolto tutto il ritiro friulano agli ordini di mister Boscaglia.

DIFENSORI CENTRALI

Sciacca-Di Pasquale sono stati assolutamente un punto di forza del Foggia dello scorso anno targato Zdenek Zeman. La conferma di questa coppia garantisce senza dubbio una solidità difensiva determinante per chi vuole raggiungere i vertici del campionato a maggior ragione se ad integrarla arriva un giocatore come Alessandro Malomo, con oltre 350 presenze tra i professionisti e fresco vincitore del campionato nello scorso anno con il Sud Tirol nel Girone A di Lega Pro. A completare la diga centrale il bulgaro Tomislav Papazov, difensore bulgaro di 21 anni che ha convinto tutto lo staff tecnico rossonero in ritiro con prestazioni di livello, mostrando una grande tempra forgiata, nonostante la giovane età, con circa 70 presenze nella Vtora Liga (Serie B bulgara) con le maglie di Levski Sofia e Hebar. Possibile l’arrivo di un jolly difensivo che sappia ricoprire all’occorrenza il ruolo di difensore centrale e quello di terzino destro.

LATERALI DIFENSIVI

Garattoni, Rizzo e Nicolao al momento offrono sbocchi davvero interessanti sulle corsie laterali difensive, anche se è ben chiaro che il loro ruolo ha subito un ridimensionamento, soprattutto in fase offensiva, nel passaggio di guida tecnica da Zeman e Boscaglia; infatti i tre dovranno occuparsi più della fase di interdizione e di copertura, per supportare la schiera di trequartisti che con ogni probabilità il tecnico siciliano schiererà nell’11 titolare. In chiave mercato si è alla ricerca di un terzino destro da alternare a Garattoni.

LINEA MEDIANA

Confermatissimo Davide Petermann, assolutamente galvanizzato dalla cura boema dello scorso anno, il Foggia ha integrato la linea mediana con elementi di assoluto spessore. A partire da Giovanni Di Noia, centrocampista barese classe 1994, con all’attivo 118 presenze e 10 gol in Serie B con le maglie di Chievo Verona, Carpi, Cesena, Ternana e Bari e reduce dalle esperienze in Lega Pro con le maglie di Perugia, Andria e Gubbio; suo il primo assist stagionale nell’amichevole con il Pordenone con un filtrante che ha messo in porta Ogunseye. Secondo nome quello di Marco Romano Frigerio, classe 2001, scuola Milan ma nell’ultima stagione titolare nella Lucchese in Lega Pro con 33 presenze, ragazzo dotato di ottima visione di gioco in fase di costruzione. Quello che dovrebbe formare la coppia titolare insieme a Petermann è invece Moses Odjer, centrocampista ghanese classe 1996, portato in Italia dal Catania nel 2014-15 e con oltre 150 partite in B con gli etnei e poi con le maglie di Salernitana e Trapani ed è reduce dall’esperienza con il Palermo culminata con la vittoria dei playoff nella doppia finale con il Padova; nelle prime uscite in maglia rossonera ha confermato la sua fama di motorino instancabile e di grande ruba palloni.

TREQUARTISTI

Curcio-Schenetti-Peralta. Questa speriamo possa diventare una dolce filastrocca per tutti i tifosi del Foggia ed un vero incubo per tutte le difese avversarie che avranno la sfortuna di trovarseli contro. Il capitano, che sembrerebbe molto vicino a rinnovare per ancora una stagione il suo rapporto con i colori rossoneri, è ormai punto fermo e garanzia di qualità per tutto il popolo foggiano. A lui sono stati affiancati due pezzi da novanta come Diego Peralta, italo-argentino classe 1996, che dopo la trafila nel settore giovanile della Fiorentina ha vissuto stagioni da protagonista con le maglie di Pisa, Novara, Olbia e Ternana, società dalla quale proviene dopo tre stagioni ed un campionato di Lega Pro vinto, ed Andrea Schenetti, classe 1991, cresciuto nel settore giovanile del Milan, che può vantare oltre 160 presenze in B con le maglie di Cittadella e Virtus Entella, vero colpo finora del mercato estivo rossonero. Alle spalle di questo trio delle meraviglie, oltre al confermato Vitali, c’è Lorenzo Peschetola, classe 2003, settore giovanile dell’Inter e proprio con la primavera nerazzurra fresco campione d’Italia di categoria, da protagonista, nello scorso campionato. Per Kragl invece sembra essere giunta al capolinea la sua seconda avventura al Foggia visto che il tedesco non sembra aver convinto lo staff tecnico soprattutto dal punto di vista fisico.

ATTACCANTI

“Al Foggia serve il centravanti”! Ormai questo il mantra che sentiamo in tutti i vicoli della città, per una tifoseria che chiede la classica ciliegina su una torta che appare già ben costruita. Ma il Foggia un centravanti di livello sembra già averlo preso; parliamo di Roberto Ibukun Ogunseye, classe 1995, nato a Mantova da genitori nigeriani, protagonista nelle prime due amichevoli stagionali del Foggia con tre reti tra Pordenone ed Adria. Forza fisica straripante, buona velocità nonostante la stazza, freddezza sottoporta fanno vivere sogni tranquilli a Roberto Boscaglia ed a tutto il popolo rossonero, vista la consapevolezza di avere già un finalizzatore di categoria tra le proprie fila. Ogunseye è reduce dalla vittoria del campionato, con 15 presenze all’attivo, con la maglia del Modena, dopo le esperienza con Olbia e Prato in Lega Pro e con il Cittadella in Serie B. Altro attaccante in rosa Riccardo Tonin, classe 2001 scuola Milan, reduce dalla non positiva esperienza con il Cesena in Lega con 21 presenze ed 1 gol; in ritiro mister Boscaglia lo ha schierato sulla linea dei trequartisti per sfruttare a pieno la sua progressione e la sua tecnica individuale. Sul fronte mercato appare chiaro che la società non si tirerà indietro qualora si prospettasse l’acquisto di un profilo top per la categoria (Ferrante su tutti) ma non si faranno acquisti avventati ma solo qualora andassero ad alzare il livello qualitativo già a disposizione.

Tullio Imperatrice