Il Foggia e le tre fasi di un campionato tutto da ricordare
Nonostante l’uscita al secondo turno playoff, in un derby particolarmente sentito da parte della tifoseria, gli uomini di Marchionni rientrano alla base accolti da striscioni e cori. ‘Orgogliosi di voi’ si legge sul lenzuolo della curva sud, bandiere e i fumogeni di accompagnamento testimoniano come la tifoseria è sempre vicina nel bene e nel male alle sorti della propria squadra che ha dimostrato, pur nei suoi limiti evidenti, di raggiungere gli obiettivi prefissati e traguardi impensabili.
La stagione del Foggia può essere riassunta in tre fasi: la prima caratterizzata dalle quattro sconfitte consecutive che avevano fatto pensare ad una regular season di sofferenza per i colori rossoneri; una seconda in cui, grazie alla mano di Marchionni, il Foggia è riuscito a raggiungere il terzo posto in classifica frutto di diversi risultati utili consecutivi; ed una terza quella del girone di ritorno caratterizzato da alti e bassi riuscendo comunque a raggiungere la salvezza e l’incredibile piazzamento nella griglia playoff.
Gli spareggi sono stati, per certi versi, una sorpresa, visto che i satanelli si sono permessi il lusso di battere la corazzata Catania, che aveva ben altri obiettivi ad inizio stagione. Una partita da incorniciare per Baldè e compagni, che riescono ad avere la meglio sugli etnei, con abnegazione, attesa e cinismo colpendoli nei loro punti deboli: lentezza difensiva e incapacità caratteriale di ribaltare la contesa nonostante il tasso tecnico nettamente diverso tra le due compagini.
La sconfitta del San Nicola, dunque, ha sancito la fine della stagione del Foggia.
Adesso viene la fase più delicata, quella della programmazione, adesso bisogna capire quali sono le capacità economiche e manageriali della presidente Pintus, subentrata in corsa a Felleca, per allestire una formazione che deve recitare, il blasone Foggia lo richiede, un ruolo da protagonista nel prossimo campionato per cercare di raggiungere la serie cadetta.
Il tifoso del Foggia attende con ansia e trepidazione questa fase, vedremo cosa riserverà il futuro sperando di non vedere vanificati i sogni di un’intera comunità che pretende correttezza, chiarezza ed impegno di tutti.
Rocco Soleti
