Il Foggia non molla, vuole la serie B e pensa a Lucarelli
Tra poche ore terminerà il silenzio del Foggia. È attesa tra oggi e domani la conferenza stampa del patron Nicola Canonico, che chiarirà diversi aspetti sulla prossima stagione. A cominciare dalla battaglia legale che il club si appresta ad iniziare in caso di mancata iscrizione del Lecco alla Serie B. Se i lombardi dovessero essere esclusi dal consiglio federale di venerdì, il Foggia potrebbe avviare un’azione legale in caso di ammissione di un club di B a suo scapito. Non ci sono molti dubbi su questo, anche perché a via Gioberti avevano già pronti i documenti per l’iscrizione alla B nel caso in cui avessero vinto la finale playoff.
Le squadre partecipanti agli spareggi erano state avvisate dal 1° giugno delle scadenze e alle quattro semifinaliste (incluse Pescara e Cesena) era stato chiesto di preparare tutto per non sforare la scadenza del 20 giugno 2023. Il Foggia nonostante la finale d’andata persa il 12 giugno, aveva chiesto al proprio segretario di avere a posto sia la fideiussione per la B, che l’agibilità dello Zaccheria entro la data limite. Pur avendo il pronostico contro, per questo la beffa sarebbe doppia in caso di esclusione del Lecco e ammissione di una retrocessa dalla B alla C.
Da un lato il ricorso, dall’altro la programmazione per la prossima stagione che incombe. Il Foggia dovrà cominciare dal primo tassello che è l’allenatore. I nomi circolati negli ultimi giorni sono comunque di spessore: dall’ex Cerignola Michele Pazienza all’ex Pasquale Marino. Piace anche Cristiano Lucarelli, reduce dall’esperienza alla Ternana che portò in B. Questa potrebbe essere la settimana per l’accelerata decisiva, con il nuovo tecnico si sceglieranno sede e date del ritiro.