Il profilo di Fabio Gallo: la carriera del nuovo allenatore del Foggia
Dopo giorni di consultazioni e trattative, il nuovo allenatore Fabio Gallo è approdato sulla panchina del Foggia in sostituzione di Roberto Boscaglia. Disattese le aspettative goliardiche di alcuni tifosi che avrebbero voluto Messi ad allenare il Foggia e Ronaldo in campo per assistere ancora una volta ad una sfida Messi-Ronaldo. A proposito di Ronaldo, i comici Pio e Amedeo, grandi tifosi dei satanelli, tramite Instagram avevano risposto alla domanda di un follower sul perché CR7 non fosse approdato al Foggia dando la colpa al confronto diretto con Kragl. Scherzi e ironia a parte, ripercorriamo la carriera del mister che guiderà il Foggia almeno fino al termine della stagione. Nell’estate del 2009, dopo aver conseguito il patentino di allenatore, Gallo viene ingaggiato nell’Atalanta con il compito di allenare gli Allievi Nazionali. Successivamente, nel 2011, viene posto alla guida della Primavera nerazzurra, sempre in quell’anno ottiene il secondo importante patentino per la categoria Uefa pro Licence. Nel 2012 passa alla Giacomense ma la permanenza dura poco e già nel 2013 viene ingaggiato dal Brescia ma anche qui rimane per pochissimo tempo a causa di un malinteso con il gruppo degli ultrà.
Dallo Spezia al Como calcio
Nel 2014 arriva una tappa importante: il passaggio alla Primavera dello Spezia. Il periodo spezzino è senza dubbio ricco di soddisfazioni professionali, infatti il promettente allenatore porta la squadra agli ottavi di finale e poi ai quarti di finale del torneo di Viareggio. Il successo riscosso non serve tuttavia a salvaguardare la panchina perché durante il campionato successivo la società decide di interrompere l’ingaggio. Il periodo di “riposo” dura pochissimo e nel 2016 Gallo diventa il nuovo allenatore del Santarcangelo che lo porterà a rinunciare alla panchina appena 11 giorni dopo. L’approdo al Como è quasi immediato e con esso anche la qualificazione della squadra ai playoff di categoria (Lega Pro stagione 2016-2017). Nonostante il successo conseguito l’incarico non dura perché la direzione del Como rinuncia ad iscrivere la squadra tra i professionisti. Nella stagione seguente arriva il ritorno allo Spezia per allenare la prima squadra ma dopo aver raggiunto la decima posizione in serie B non viene riconfermato.
Il periodo umbro e il Potenza
Sempre nel 2018, Gallo viene convocato in Umbria alla guida della Ternana dove rimane per due stagioni consecutive. Il periodo umbro regala al mister una qualificazione ai playoff di serie C e una finale di Coppa Italia, sempre della stessa serie. Nel luglio del 2020 il mister lascia la Ternana per approdare ne Potenza in sostituzione di Ezio Capuano. Grazie a Gallo il Potenza arriva alla salvezza regalando al mister la conferma per la stagione successiva ma nel 2021 arriva l’esonero per una sconfitta subita contro la Paganese. Nel febbraio del 2022 un nuovo incarico attende Gallo che diventa allenatore in seconda della Nazionale dell’Azerbaigian. Il resto lo conosciamo, è la nuova storia con il Foggia ancora tutta da scrivere e da coronare di successi.
