Questa è la settimana durante la quale può cominciare a delinearsi il nuovo Foggia edizione 2016/17. Secondo quelle che sono le intenzioni della società e del tecnico, questa squadra si dovrebbe rafforzare per provare a centrare la serie B senza dover passare attraverso la lotteria dei play off.
Prima però di pensare a rinforzare l’organico, è giusto valutare quella che potrebbe essere l’ossatura di base dalla quale partire. Esistono dei calciatori sotto contratto che sono stati impegnati poco quest’anno e nei confronti dei quali il tecnico con il suo staff dovrà esprimersi: Floriano, Arcidiacono, Lanzaro, Agostinone faranno parte del Foggia anche per l’anno prossimo?
Ci sono poi i calciatori in prestito che meritano un discorso a parte: dato per sicuro partente Iemmello, quale è la reale posizione di Di Chiara e quanto sarà influente la sua volontà di restare rispetto alle concrete possibilità di salire di categoria? E se dovesse partire il calciatore del Catanzaro, quante possibilità avrebbe Agostinone di tornare su quella fascia rispetto alla scelta di trovare un altro calciatore in quel ruolo?
In porta, considerando i tempi di recupero di Narciso, indipendentemente dalla volontà di trattenerlo a Foggia, urge l’ingaggio di un nuovo portiere e quindi Micale, svincolato, può dire addio alla sua maglia rossonera?
De Giosa e Gigliotti sono in scadenza di contratto: il Foggia ha intenzione di rinnovare per entrambi, per uno solo o per nessuno dei due?
Forse solo il reparto di centrocampo può considerarsi abbastanza stabile e soprattutto affidabile per il futuro, sempre che qualcuno dei calciatori non si faccia incantare dalle sirene delle categorie superiori.
Quindi rinforzare una squadra della quale non si conosce ancora l’intelaiatura di base non sarà cosa facile e sbrigativa: Di Bari dovrà sondare più terreni, intensificare i suoi contatti perchè si possa partire con gran parte della rosa già a partire dal ritiro di Rivisondoli.
Alberto Mangano – www.manganofoggia.it