Iscrizioni Serie B e C, tutte le date dopo il Collegio di Garanzia: domani si esprime il Consiglio Federale
Sarà un’estate particolare. Dal 30 giugno 2023 al 29 agosto. Due mesi di fuoco per capire chi parteciperà alla prossima Serie B e chi potrà continuare la Serie C. Tappe fondamentali di un percorso che rappresentano, poi, la partita più importante. Superati i primi tasselli (il 7 luglio 2023 il Consiglio Federale ha valutato i ricorsi presentati entro la mezzanotte dal 6 luglio, mentre il 17 è stato il turno del Collegio di Garanzia del CONI, che ha valutato i ricorsi di Siena e Reggina – insieme a quelli di Perugia e Foggia -, escluse da Serie C e B rispettivamente dal Consiglio Federale). Osserva interessato il Brescia, club primo in graduatoria per un’eventuale riammissione in Serie B al posto dei calabresi.
Date e ricorsi, ecco i giorni “clou” di un’estate bollente
Un viaggio pieno di tensione iniziato venerdì 30 giugno. La Commissione criteri infrastrutturali e la Covisoc hanno informato le società senza requisiti necessari circa il prossimo ricorso da presentare e accertano la mancata avvenuta iscrizioni al campionato di Serie C. Entro il 5 luglio i club hanno presentato i ricorsi. Il 7 luglio 2023, le componenti del Consiglio Federale li hanno valutati e hanno votato. Promosso il ricorso del Lecco, mentre sono stati bocciati i ricorsi di Reggina e Siena. Lunedì 10 luglio è scaduto il termine ultimo per quest’ultime per presentare ulteriore ricorso.
Il 17 luglio c’è stata poi l’udienza del Collegio di garanzia del Coni, che ha cambiato tutto sul fronte Lecco, accogliendo il ricorso del Perugia contro il club bluceleste. Il prossimo Consiglio Federale della FIGC è stato anticipato dal 28 al 24 luglio. Il 2 agosto potrebbe esserci l’eventuale udienza al Tar, cui faranno appello Reggina e Siena probabilmente; il 29 agosto l’eventuale udienza al Consiglio di Stato, ultimo grado di giudizio.
Il punto sulla vicenda dopo la decisione del Collegio di Garanzia
Il Collegio di Garanzia del CONI si è espresso sul futuro di molte squadre. Tra cui il Lecco, che non aveva presentato la documentazione relativa allo stadio entro il termine perentorio del 20 giugno, e allo stesso tempo non si è iscritta al prossimo campionato di Serie C. Inizialmente il Consiglio Federale ha valutato positivamente la documentazione del club, ma il Collegio di Garanzia ha accolto il ricorso del Perugia contro i blucelesti. E adesso è di nuovo tutto in gioco, così come restano vive le speranze delle altre squadre – una su tutte la Reggina -, con nuove evoluzioni previste tra TAR e Consiglio di Stato.
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