Tre gol, tutti nella ripresa, stendono il Messina: Lecce ko e Foggia momentaneamente in vetta.
Terzo successo di fila e primo posto riacciuffato dopo una lunga rincorsa. In attesa del Matera (giocherà martedì a Catania) il Foggia si gode la vetta, complice la sconfitta del Lecce sul campo della Casertana. Ai rossoneri è sufficiente una ripresa gagliarda per superare un Messina che per un tempo non solo ha tenuto testa alla squadra di Stroppa ma ha anche avuto un paio di occasioni per passare. Il Foggia, che Stroppa ha rivisto in avvio schierando Agnelli dal 1′ e concedendo un turno di riposo a Vacca, stenta per i primi 45′ in cui fa fatica a creare azioni pericolose e rischia per un paio di disattenzioni difensive che avrebbe potuto pagare a caro prezzo, come al 36′ quando un errore di Coletti innesca il contropiede dei peloritani: il “quasi ex” Milinkovic innesca Anastasi, Guarna compie un miracolo ribattendo la conclusione a colpo sicuro del giocatore siciliano.
RIPRESA – Il Foggia si trasforma in avvio di ripresa: la squadra di Stroppa cambia pelle e spessore e sfiora il vantaggio al 51′ con Mazzeo, sulla cui conclusione l’estremo difensore giallorosso Berardi è bravo ad intercettare. Lo stesso Berardi respinge il tiro di Agazzi (54′) ma capitola al 56′: dalla sinistra Rubin effettua un cross al bacio che Mazzeo, da bomber di razza, intercetta e devia in rete. I rossoneri raddoppiano 2′ più tardi: Mazzeo fa l’assist-man e Deli non sbaglia a pochi passi dalla porta per il 2-0. Alla mezzora del secondo tempo il Foggia cala il tris: Di Piazza (subentrato a Maza) propizia una carambola, Palumbo è sfortunato nella deviazione e involontariamente trafigge Berardi: il pallone sbatte contro il palo e oltrepassa la linea bianca, tra le proteste dei messinesi.
Il Foggia sale così a quota 50: Lecce sorpassato e vantaggio aumentato sulla Juve Stabia (battuta a Siracusa), ora a sei punti dai rossoneri. L’opera andrà completata martedì, quando il Matera affronterà in trasferta il Catania. Nel frattempo, la capolista (ri) eccola quà…
Fonte: www.telefoggiatv.it