Al Foggia piace il poker, Monopoli ko e primato riconquistato

Al Foggia piace il poker e dopo aver restituito la quaterna alla Juve Stabia in Coppa, mercoledì, ne rifila una al malcapitato Monopoli in uno Zaccheria finalmente colmo di tifosi dopo la maxi squalifica del campo che ha chiuso i battenti ai sostenitori rossoneri fin da agosto. Gara senza storia, specialmente nel primo tempo dove i satanelli prendono letteralmente a pallonate i biancoverdi, davvero poca cosa malgrado fossero arrivati nel capoluogo dauno con 17 punti in cascina e l’etichetta di rivelazione del torneo.
Al secondo minuto si capisce già che andazzo prenderà la contesa. Solito Chiricò a seminar scompiglio sulla destra, solito tiro a giro e palla a fil di palo. Al terzo ci prova Padovan di testa sfruttando un corner ma la palla termina di poco alta sulla traversa. All’ottavo ancora Chiricò, stavolta in percussione orizzontale partendo da destra, tiro dai sedici metri, Mirarco blocca. Al decimo cross di Angelo dalla destra, Mirarco respinge sui piedi di Padovan che non è ben in equilibrio e spara alto a portiere praticamente battuto. Al diciannovesimo capitan Agnelli mette al centro e Padovan spedisce la sfera a fil di palo con un tentativo al volo. Al 26° si fa vivo il Monopoli con un colpo di testa di Montini su cross di Viola, Sanchez si distende e blocca sulla linea. Al 27° Foggia in vantaggio. E’ una sassata di Vacca dalla distanza ad infilarsi nell’angolino basso alla sinistra di Mirarco. Al 33° i rossoneri raddoppiano. Calcio d’angolo di Vacca, palla sui piedi di Rubin che al volo scarica un gran tiro che si infila sotto la traversa. Gol favoloso e pubblico in visibilio. Al 39° capitan Agnelli potrebbe addirittura triplicare in semirovesciata ma la palla sbatte sul palo. Un minuto dopo ci prova Chiricò in piena area di rigore, lato destro, e costringe Mirarco a rifugiarsi in angolo. Al 44° ci prova Gerbo dalla distanza, sfera di poco alta sulla trasversale.
La ripresa si svolge su ritmi meno sostenuti e i monopolitani riescono a collezionare qualche tentativo. Al 14° Pinto in percussione da sinistra ci prova ma tira alto. Al 15° il Monopoli accorcia le distanze: palla persa a centrocampo, Genchi crossa da sinistra e Montini infila Sanchez di testa. Al 23° Foggia di nuovo pericoloso con Chiricò su punizione, Mirarco respinge. Al 27° ancora una palla persa dal Foggia in mezzo al campo regala una azione di contropiede ai monopolitani che Genchi non riesce a finalizzare anche se il suo tiro velenoso va a fil di palo. Un minuto dopo il Foggia triplica con Padovan abile a infilare Mirarco in uscita su assist in corridoio di Angelo. Al 30° ancora una palla persa dai dauni e ancora una azione di contropiede condotta e conclusa da Genchi, sempre a fil di palo. Nei minuti di recupero c’è gloria anche per Sainz-Maza, appena subentrato, che per vie centrali si esibisce in un assolo personale e infila per la quarta volta la porta difesa da Mirarco.
Il Foggia va a 23 punti e raggiunge il Lecce, sconfitto a Catania per 2-0, in testa alla classifica. E lunedì 31 ottobre ci sarà il derby del “Via del Mare”. Dal quale scaturirà la vera regina del campionato.
FOGGIA (4-3-3) – Sanchez, Angelo, Martinelli, Coletti, Rubin; Gerbo (83° Agazzi), Vacca, Agnelli; Chiricò (88° Sainz-Maza), Padovan, Mazzeo (69° Letizia). In panchina: Tucci, Loiacono, Quinto, Sicurella, Dinielli, Riverola, Sansone. Allenatore: Giovanni Stroppa (alè alè alè)
MONOPOLI (4-3-1-2) – Mirarco, Ricucci (72° Forbes), Esposito, De Vito, Pinto; Nicolini, Sounas, Viola; Gatto (49° Balestrero – 56° Ferrara); Genchi, Montini. In panchina: Pellegrino, Franco, Cassano, Mercadante, Mouzakitis, Mavretic, D’Auria, Bei, Difino. Allenatore: Diego Zanin
RETI – 27° Vacca (Fg); 33° Rubin (Fg); 60° Montini (Mo); 73° Padovan (Fg); 94° Sainz-Maza (Fg)
NOTE – Arbitro Antonio Giua di Olbia. Angoli 15-1 per il Foggia. Ammoniti: Ricucci e Sounas (Mo); Martinelli e Gerbo (Fg). Recupero 4 minuti nel secondo tempo.
Antonello Abbattista
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