Il Brescia ferma la corsa del Foggia: in rimonta è 2-1 biancoazzurro

Il Brescia ferma la corsa del Foggia: in rimonta è 2-1 biancoazzurro

Il Brescia ferma la striscia positiva del Foggia e passa con una grande rimonta allo “Zaccheria”: 2-1 per le rondinelle firmato Torregrossa e Caracciolo, che hanno ribaltato nella ripresa il vantaggio rossonero firmato Mazzeo.

CRONACA – Davanti a circa 10mila spettatori, Stroppa schiera l’ormai solito 3-5-2 che vede Scaglia sostituire lo squalificato Deli nei tre di centrocampo, e Zambelli agisce sull’out di destra in luogo di Gerbo, relegato in panchina. Boscaglia risponde con un 4-4-2 a trazione offensiva: Embalo e Furlan ali di centrocampo, Caracciolo-Torregrossa terminali offensivi.

La prima mezz’ora di match è a dir poco noiosa, zero le occasioni da gol, con il Foggia che ci prova in verticale ma trova il muro dei difensori ospiti. La prima occasione arriva al 31′, ed è per il Brescia: lancio di Ndoj per Caracciolo in profondità, stop perfetto in area e conclusione sporca verso la porta deviata in angolo da Guarna. Risponde il Foggia qualche istante più tardi: Zambelli serve Mazzeo in area, sponda per Nicastro che prova a liberarsi per la conclusione, ma ne viene fuori un rasoterra innocuo che termina a lato. Al 38′ il match improvvisamente si sblocca in favore dei rossoneri: cross dalla sinistra di Kragl sul secondo palo per la testa di Mazzeo che colpisce e appoggia comodamente verso la porta aiutato anche da un tocco di Somma da pochi passi in anticipo su Nicastro. Veementi le proteste degli ospiti sul gol per un presunto fuorigioco di Nicastro sul tocco di Mazzeo: ne fa le spese Gastaldello che viene ammonito. L’arbitro concede tre minuti di recupero per via delle molte interruzioni arrivate durante la prima frazione, e a pochi istanti dal 48′ il Brescia va vicino al pari: cross di Furlan dalla sinistra, stacca Caracciolo verso la porta ma Guarna è reattivo e devia in angolo la conclusione centrale. Termina su questa occasione la prima frazione.

La ripresa si apre senza cambi e con un ritmo decisamente diverso rispetto ai primi 45′. Al 48′ grande opportunità in contropiede per il Foggia: Mazzeo dal centrocampo, si invola verso l’area di rigore ospite, serve Zambelli libero al limite ma l’esterno rossonero conclude alto da ottima posizione. Il Foggia manda dentro Gerbo per Scaglia, ma il Brescia prende campo con il passare dei minuti, con Boscaglia che manda dentro il pimpante Spalek per Embalo. Al 61′ Ndoj raccoglie palla in area sugli sviluppi di un corner, si libera di un marcatore e calcia da ottima posizione: palla fuori di pochissimo. Cinque minuti più tardi, episodio molto dubbio in area di rigore rossonera: su un cross dalla sinistra, Tonucci intercetta ma con un braccio secondo i giocatori del Brescia. Per l’arbitro non c’è nulla, nonostante le vibranti proteste ospiti. Ne fa le spese Furlan, ammonito. Sarebbe stato calcio di rigore ed espulsione per il difensore rossonero, già ammonito poco prima. Passano due minuti e il Brescia però ottiene il pari: Spalek viene servito libero sulla destra, vede e serve al centro l’accorrente Torregrossa che con un bel colpo in spaccata insacca in rete. Stroppa capisce il momento negativo del match per i suoi, e prova a cambiare le carte in tavola: dentro Duhamel e Fedato per Nicastro e Greco, con Kragl mezzala sinistra e Fedato largo sull’out mancino nel 3-5-2. Mosse che però non portano gli effetti sperati, visto che al 75′ il Brescia passa: Agnelli atterra Ndoj in area, per il direttore di gara questa volta non ci sono dubbi e assegna il tiro dal dischetto che Caracciolo realizza superando Guarna con un destro centrale e potente. Il Foggia prova a reagire, ma le azioni imbastite dai rossoneri appaiono confuse, e vengono puntualmente neutralizzate dalla retroguardia ospite. La gara scorre via fino al 90′ senza occasioni pericolose, con Boscaglia che manda dentro Bisoli e Tonali per Ndoj e Torregrossa. L’arbitro concede 4 minuti di recupero e a pochi istanti dal 94′, il Foggia sfiora il pari con un sinistro di Kragl velenoso dai 20 metri che termina fuori di pochissimo prima del triplice fischio che sancisce il successo biancoazzurro.

Francesco Beccia – www.foggia.iamcalcio.it

Categoria: La Cronaca