Foggia-Aversa Normanna, cronaca e tabellino della gara

Foggia-Aversa Normanna, cronaca e tabellino della gara

“Meritiamo di più”  hanno gridato a fine gara gli ultras della Sud alla compagine di De Zerbi e Brescia uscita tra i fischi, meritati, dal rettangolo di gioco dello Zaccheria dopo un’altra prova opaca messa in scena contro l’Aversa Normanna dell’ex Novelli. Due punti nelle ultime tre partite, zero gol fatti, due pareggi a reti bianche in casa contro avversari tutt’altro che temibili. Il ruolino di marcia del Foggia, dopo cinque partite, non è certo positivo se si considera anche la rimonta subita a Cosenza e due gol beccati tra le mura amiche alla prima contro il Martina. Bisogna invertire la tendenza immediatamente, già dalla prossima sfida a Lamezia, e iniziare a proporre trame di gioco fluide e idee, cose che finora non sembrano aver fatto parte del repertorio dei rossoneri in campo.

La cronaca di Foggia-Aversa è scarna per quel che concerne il primo tempo. I dauni sono apparsi ancora traumatizzati dalla sconfitta di Benevento. Poco gioco e solo tre occasioni da registrare. Una al 35° con un tentativo di Cavallaro da fuori area sventato senza problemi da Forte e al 40° con Agostinone che, sempre dalla distanza, non riusciva a impensierire più di tanto il numero uno campano. Iemmello, nel recupero del primo tempo, aveva l’occasione più ghiotta ma non riusciva a fare di meglio che sparare su Forte in uscita nel “face to face”. L’Aversa, invece, si rendeva pericoloso al 16° con un colpo di testa di N’Diaye su cross proveniente da calcio d’angolo e che costringeva Narciso al miracolo sulla linea di porta. Ancora N’Diaye, quattro minuti dopo con un tiro dalla distanza, si rendeva pericoloso ma Narciso si rifugiava in angolo.

Secondo tempo decisamente più scoppiettante. All’ottavo Gigliotti sfiora il vantaggio con un colpo di testa ma Forte gli dice di no intervenendo sulla linea di porta. Due minuti dopo è Bollino a ciccare il tap-in vincente in scivolata davanti alla porta. L’Aversa si riaffaccia al 14° con De Vena con un buon tiro dalla distanza bloccato da Narciso. Un minuto dopo è Iemmello a dare l’illusione del gol con un diagonale che fa muovere la rete dall’esterno. Al 28° Cavallaro fa la barba al palo con una punizione dalla distanza. Un minuto dopo è Carbonaro a rendersi protagonista di una mini serpentina in area foggiana e a chiamare in causa Narciso che si oppone al tiro dell’attaccante casertano. Infine due tentativi per il Foggia, entramnbi con Sarno che però trovano sempre attento il guardiapali normanno.

Finisce tra i fischi, come detto, e con un Foggia che si lascia sfuggire ancora una occasione per fare punti in un avvio di stagione che, almeno sulla carta, non era certo dei più temibili.

FOGGIA (4-3-3) – Narciso; Bencivenga (86° Potenza), Loiacono, Gigliotti, Agostinone; Agnelli (79° Sicurella), Quinto, Gerbo; Bollino (58° Sarno), Iemmello, Cavallaro. In panchina: Micale, Martino, Curcio, Leonetti. Allenatori: Roberto De Zerbi-Giuseppe Brescia.

AVERSA NORMANNA (4-3-3) – Forte; De Matteis, Scognamiglio (89° Giovannini), Cardinale, Pippa; Cardore (84° Gattoni), Zaine, Papa; N’Diaye, De Vena, Cicerelli (69° Carbonaro). In panchina: Savelloni, Forino, Panatti, Muro. Allenatore: Raffaele Novelli

NOTE – Arbitro Mancini di Fermo. Angoli 5-5. Ammoniti: Cavallaro e Bollino (Fg); De Matteis, Zaine, Scognamiglio e Cardore (AN). Recupero: 2 minuti nel primo tempo, 5 minuti nel secondo tempo

 

 

Categoria: La Cronaca