Foggia-Brindisi 1-0, Gentile di rigore (poi ne sbaglia un altro). Tre punti d’oro per i rossoneri
In un “Pino Zaccheria” senza tifosi – a causa della decisione del Giudice Sportivo di giocare a porte chiuse – è il XXX ad aggiudicarsi la 53ª edizione del derby dauno-messapico, una delle “classiche” più disputate in Puglia.
I primi minuti sono caratterizzati dal debole forcing del Foggia, che non riesce ad addentrarsi nella compatta retroguardia biancazzurra. La prima conclusione, al 10’, porta la firma di El Ouazni: un destro molto debole, che si spegne sul fondo senza preoccupare Pizzolato. Gli ospiti non riescono comunque a creare particolari problemi alla difesa rossonera. Sul finire della prima frazione di gioco El Ouazni viene atterrato in area di rigore, l’arbitro Tesi non ha dubbi e concede la massima punizione. Dal dischetto si presenta il solito Gentile, che con un tiro centrale spiazza Pizzolato e porta in vantaggio i satanelli.
Nella ripresa le due squadre non cambiano volto. Preoccupa, per qualche minuto, l’infortunio di Pizzolato: il numero uno biancazzurro si fa male al ginocchio in un contrasto fuori area, ma rimane in campo. Qualche minuto dopo l’arbitro decreta nuovamente un calcio di rigore a favore dei padroni di casa, quando Marangi spinge in area Tedesco, involatosi da solo. Si presenta ancora capitan Gentile, ma il tiro è lento e poco angolato: Pizzolato, comunque decisamente in avanti rispetto alla linea, neutralizza così il secondo rigore in stagione, dopo quello di Gravina. Dopo cinque minuti di recupero, il signor Tesi decreta la fine della gara: il Foggia vince 1-0 e guarda con ansia i minuti finali di Bitonto-Audace Cerignola.
IL TABELLINO
FOGGIA-BRINDISI 1-0
RETI: 45’ Gentile (rig.)
FOGGIA: Fumagalli, Anelli, Viscomi, Cadili (69’ Di Jenno), Ndiaye, Staiano (60’ Campagna), Gentile, Gerbaudo, Kourfalidis, El Ouazni (62’ Tedesco), Russo (52’ Tortori). Allenatore: Roberto Cau (Ninni Corda squalificato).
BRINDISI: Pizzolato, Dario (70’ Maglie), Escu (61’ Marangi), Zappacosta (88’ Boccadamo), Ianniciello, Fruci, Merito, Pizzolla (53’ Balsamà), Tourè (80’ Cuomo), Marino, Ancora. Allenatore: Salvatore Ciullo.
NOTE: al 66’ Pizzolato para un calcio di rigore a Gentile.