Il Foggia cala il tris, Vibonese ko e primo posto assieme al Lecce
Non c’è due senza tre. Come le vittorie di fila inanellate dal Foggia dopo tre giornate di campionato, le stesse che nella passata stagione avevano consegnato un sol punto, due reti realizzate e quattro subite. Stavolta il totale dei gol messi a segno è sette, quelle subite due e nove i punti in classifica che valgono la vetta in condominio con il Lecce. Ha di che sorridere mister Giovanni Stroppa che anche stasera può ritenersi soddisfatto della bella prova dei suoi uomini, come già era accaduto a Siracusa. Anche stavolta, però, l’avversario era poca cosa. Sicuramente la doppia trasferta di Francavilla e Messina in questa settimana ci dirà definitivamente se i satanelli saranno abili per andare direttamente in Serie B.
Per quel che concerne la gara, si segnala il primo tentativo dauno dopo dieci giri di lancetta con Chiricò che ci prova da distanza considerevole ma la palla finisce di poco alta sulla traversa. Nulla da segnalare fino al 27° quando Angelo, servito da Sarno sulla destra, spaventa Russo che riesce a salvarsi in angolo. Al 31° lancio lungo dell’ottimo Vacca, Mazzeo non aggancia davanti a Russo che a sua volta non trattiene il pallone che finisce tra i piedi di Riverola il quale tira a colpo sicuro trovando l’opposizione di un difensore calabrese a portiere battuto. Un minuto dopo una rasoiata dalla distanza di Chiricò fa la barba al palo. Al 39° Sarno va in percussione orizzontale partendo dalla destra ma il suo tiro dai sedici metri finisce di poco a lato. Al 41° satanelli in vantaggio. Scambio Sarno-Angelo sulla destra, pallone servito a capitan Agnelli che svirgola da buona posizione. Tuttavia il pallone finisce tra i piedi di Riverola che tutto solo davanti a Russo lo infila. Nel recupero Angelo ancora pericoloso davanti a Russo, dopo la solita azione ben manovrata con Sarno sulla destra, ma il portiere rossoblu salva.
Nella ripresa subito rossoneri dopo cinque minuti con Mazzeo il cui tiro dalla distanza termina di poco a lato. La Vibonese si fa viva al 17° con un tiro dalla distanza di Sabato ben sventato da Guarna e su capovolgimento di fronte è Chiricò a rendersi pericoloso ma Russo è ancora attento. Al 20° raddoppio del Foggia. Lo firma Mazzeo che corona una azione magistrale iniziata dai piedi di Quinto e passata attraverso lo stesso Mazzeo, Sarno, Angelo, Agnelli che dalla destra mette al centro per il centravanti rossonero che con freddezza, spalle alla porta, si gira e fulmina Russo. Al 32° i satanelli triplicano con Sarno messo nelle condizioni di andare a rete da Sainz-Maza per vie centrali. Al 44° di nuovo Vibonese pericolosa con Cogliati che sfrutta una azione di contropiede partita da una palla persa da Vacca in mezzo al campo ma Guarna è attento e para. Durante i cinque minuti di recupero si segnalano un tentativo dalla distanza di Sainz-Maza terminato alto, un tiro-cross pericoloso di Angelo, un tiro del vibonese Cogliati deviato in angolo da Guarna e una ghiotta occasione sprecata da Sarno a pochi secondi dal fischio finale.
FOGGIA (4-3-3) – Guarna, Angelo, Coletti, Empereur, Rubin; Agnelli, Vacca (80° Padovan), Riverola (61° Quinto); Sarno, Mazzeo, Chiricò (71° Sainz-Maza). In panchina: Sanchez, Loiacono, Letizia, Martinelli, Agazzi, Sicurella, Dinielli, Sansone, Gerbo. Allenatore: Giovanni Stroppa
VIBONESE (4-4-2) – Russo, Franchino, Sicignano, Manzo, Sabato; Scapellato, Giuffrida, Yabre, Paparusso (52° Cogliati); Saraniti (78° Di Curzio), Leonetti (67° Rossetti). In panchina: Cetrangolo, Chiavazzo, Legras, Cinquegrana, Tindo, Lettieri, Buda, Mengoni, Usai. Allenatore: Massimo Costantino
RETI – 41° Riverola, 65° Mazzeo, 77° Sarno
NOTE – Arbitro Mancini di Fermo. Angoli: 7-2 per il Foggia. Ammoniti: Paparusso, Giuffrida e Sabato (Vv); Riverola (Fg). Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 5 minuti nel secondo tempo