Foggia-Catanzaro, cronaca e tabellino della gara

Foggia-Catanzaro, cronaca e tabellino della gara

Un Foggia dai due volti riesce ad acciuffare il Catanzaro e a proseguire una striscia tutto sommato positiva che, nelle prime nove giornate di campionato, ha visto la squadra di De Zerbi soccombere solo a Benevento. Le vittorie, però, restano ancora tre e con oggi i pareggi arrivano a cinque. A cinque, di gol, arriva anche Pietro Iemmello, anche oggi decisivo nonostante fosse frenato dal cuore di fronte alla squadra per cui tifa.

Ben poco hanno da annotare i cronisti sui taccuini nel primo tempo. Una telefonata di Iemmello alla quale Scuffia risponde, il rigore, procurato e realizzato da Russotto al 25° che porta in vantaggio il Catanzaro, un tentativo del positivo Sarno che finisce di poco alto sulla traversa e le proteste del pubblico di casa per un atterramento in area calabrese di Iemmello.
La ripresa è decisamente più vivace, il Foggia si scrolla il torpore dei primi 45 minuti e il Catanzaro, alla lunga, concede più spazi dopo aver attaccato lungamente i dauni anche se Narciso, fondamentalmente, è rimasto inoperoso. All’ottavo Sarno spedisce di poco alto un pallone calciato su punizione. Un minuto dopo Narciso si guadagna la pagnotta togliendo dai piedi di Pagano il pallone del raddoppio all’esito di una azione di contropiede. All’undicesimo Scuffia toglie dall’incrocio dei pali un pallone calciato direttamente da calcio d’angolo da Sarno.

Due minuti dopo è ancora Sarno a provarci dalla distanza ma Scuffia c’è. Al 26° il Foggia perviene al pareggio. Cross dalla sinistra di D’Allocco, subentrato nel frattempo all’infortunato Gerbo, Rigione e Scuffia si perdono nel classico “la predi tu la prendo io” e Iemmello si fa trovare pronto a infilare di testa a pochi passi dalla porta. Al 32° Loiacono spara una rasoiata a fil di palo dal vertice destro dell’area di rigore. Al 38° è ancora Iemmello a rendersi pericoloso liberandosi in corsa di un avversario e calciando a colpo sicuro ma il guardiapali giallorosso evita il patatrac. Nei minuti di recupero espulso Vacca, per il Catanzaro, per doppia ammonizione.
Il Foggia continua a macinare e a navigare in acque sicure. Domenica prossima trasferta a Messina.

FOGGIA (4-3-3) – Narciso, Bencivenga (76° Loiacono), Potenza, Gigliotti, Agostinone; Agnelli, Quinto, Gerbo (60° D’Allocco); Sarno, Iemmello, Cavallaro (89° Leonetti). In panchina: Micale, Grea, Sicurella, Bollino. Allenatore: Roberto De Zerbi

CATANZARO (4-5-1) – Scuffia, Daffara, Rigione, Ferraro, Di Chiara; Pagano (81° Barraco), Vacca, Maiorano, Ilari (71° Morosini), Russotto (86° Ricci); Kamara. In panchina: Bindi, Squillace, Pacciardi, Martignago. Allenatore: Francesco Moriero

RETI – 25° Russotto su rigore (Cz); 71° Iemmello (Fg)

NOTE – Arbitro Tardino di Milano. Angoli 5-1 per il Foggia. Ammoniti: Agostinone, Agbelli e Quinto (Fg); Vacca, Maiorano e Russotto (Cz). Espulso Vacca (Cz). Recupero 2 minuti nel primo tempo, 5 minuti nel secondo tempo.

Categoria: La Cronaca