Foggia-Salernitana, cronaca e tabellino della gara
Ai punti la vittoria l’avrebbe meritata il Foggia. Invece solo un pareggio acciuffato al novantesimo grazie a un diagonale di Iemmello che trafigge Gori, fa esplodere lo Zaccheria e, probabilmente, toglie le castagne dal fuoco a mister De Zerbi. La capolista Salernitana, passata in vantaggio nei primi minuti del match, si è successivamente limitata a svolgere ordinatamente il compitino pur rendendosi pericolosa dalle parti di Narciso, soprattutto nella ripresa.
Eppure è il Foggia a creare la prima occasione da gol dopo cinque giri di lancetta con Cavallaro che solo davanti a Gori gli spara addosso un pallone invitante servitogli da Iemmello nell’area piccola. Tre minuti dopo passano in vantaggio i granata con Calil che scarica alle spalle di Narciso un pallone vagante in area di rigore che nessun rossonero riesce a spazzare. Poi più nulla o quasi fino al minuto 35 quando Cavallaro, imbeccato da un ottimo lancio di Quinto, prova uno dei colpi del suo repertorio: dribblare il diretto avversario con la classica finta di gambe e tirare a giro. La palla sfiora il palo alla sinistra di Gori. Due minuti dopo è Sarno, su punizione dalla trequarti, a mettere i brividi al numero uno salernitano ma anche in questo caso il pallone accarezza il legno della trasversale. Il primo tempo si chiude con un tentativo per parte. Prima Cavallaro su punizione dalla distanza su cui Gori fa buona guardia, poi con un tiro dalla distanza di Calil di poco fuori.
Nella ripresa il Foggia si presenta con Bollino in campo che prende il posto di un’ancora evanescente Sarno. Primo brivido dopo tre minuti con Nalini che tira tra le braccia di Narciso da buona posizione in area di rigore. Al quinto è Gigliotti a provarci su calcio piazzato, anche in questo caso dalla distanza, ma la palla si spegne a fil di palo. Quattro minuti dopo è capitan Agnelli a provare a sorprendere Gori su punizione dalla distanza ma il guardiapali campano si rifugia in angolo deviando la palla sopra la traversa. Al sedicesimo Iemmello non riesce a infilare la porta della Salernitana in scivolata su ottimo assist dalla sinistra di Agostinone. La Salernitana si affaccia dalle parti di Narciso in due occasioni. Al minuto 21 e al minuto 24, in entrambe le circostanze con Nalini che, in entrambi i casi, fa la barba al palo con tiri da buona posizione in area di rigore. Al 37° è Favasuli ad arricchire il già lungo elenco di tentativi dalla distanza ma Narciso è attento e blocca in presa aerea. Nello stesso minuto, su capovolgimento di fronte, Agnelli fa rifugiare in angolo Gori, ancora una volta con un tiro dalla distanza. Al novantesimo il Foggia perviene al pareggio. Agnelli in percussione centrale serve un assist filtrante a Iemmello che in corsa trafigge Gori in uscita. I rossoneri potrebbero addirittura vincere la partita in pieno recupero quando Bencivenga manca in tap-in vincente non agganciando bene una corta respinta di Gori su tiro di Cavallaro.
La partita finisce in parità ma il Foggia ha certamente dimostrato molta più grinta e carattere rispetto alle ultime performance. Il gioco c’è, anche se a sprazzi, ma si può ancora ben sperare per il futuro. A cominciare dalla prossima trasferta di Ischia.
FOGGIA (4-3-3) – Narciso; Loiacono (73° Bencivenga), Potenza, Gigliotti, Agostinone; Agnelli, Quinto, Gerbo (84° Leonetti); Sarno (46° Bollino), Iemmello, Cavallaro. In panchina: Tarolli, Grea, Sicurella, D’Allocco. Allenatore: Roberto De Zerbi
SALERNITANA (4-4-2) – Gori, Colombo, Lanzaro, Bianchi, Pezzella (88° Svonja); Nalini, Pestrin, Favasuli, Volpe (69° Mounard); Calil (92° Giandonato), Negro. In panchina: Russo, Grillo, Cappiello, Ginestra. Allenatore: Leonardo Menichini
RETI – 8° Calil (Sa); 90° Iemmello (Fg)
NOTE – Arbitro Paolini di Ascoli Piceno. Angoli 8-2 per il Foggia. Ammoniti: Iemmello, Cavallaro e Bencivenga (Fg); Lanzaro, Bianchi, Favasuli, Calil e Negro (Sa). Espulso De Zerbi (Fg). Recupero 1 minuto nel primo tempo, 5 minuti nel secondo tempo.
