Il Foggia a secco, il Catania strappa un punto. Scontri all’esterno dello Zac

Il Foggia impatta per la seconda volta di fila in sette giorni per 0-0 e per la seconda volta nel corso della stagione allo Zaccheria e sempre contro una squadra siciliana. Dopo l’Akragas è il Catania ad uscire indenne dal capoluogo dauno all’esito di una contesa non particolarmente ricca di emozioni in cui i rossazzurri hanno sicuramente ben imbrigliato i satanelli in giornata non particolarmente brillante. Da segnalare la pessima direzione di gara dell’arbitro Fabio Piscopo di Imperia.
Il primo tempo è tutto racchiuso in un tentativo di Mazzeo, da distanza ravvicinata, su cross basso di Sainz-Maza da sinistra con la palla che termina di poco a lato al sesto e con il quasi gol di Fornito che, al 26° in rovesciata, centra traversa, palo e linea di porta senza che però la sfera riesca ad insaccarsi alle spalle di Guarna.
La ripresa è più pimpante e per lo meno c’è qualcosa in più da appuntare sui taccuini. Al quarto sale in cattedra super Pisseri che compie un miracolo su tentativo di Chiricò. Al 14° ci prova capitan Agnelli ma Pisseri sventa in due tempi. Un minuto dopo sventagliata di Chiricò dal vertice sinistro dell’area, Pisseri dice no e devia in angolo. Al 15° ci prova capitan Biagianti per gli etnei ma il suo colpo di testa da ottima posizione in area, su cross da sinistra, termina a lato. Bisogna poi attendere il 32° per annotare un tentativo di Sarno su punizione che termina di poco alto sulla traversa della porta catanese. Ultimo tentativo quello di Riverola dalla distanza, al 43°, con Pisseri ancora attento alla deviazione.
I dauni restano lontani dalla vetta, adesso distante tre punti dato che la Juve Stabia ha vinto a Catanzaro. Il Lecce ha pareggiato a Fondi mentre si attende, mentre scriviamo, il risultato di Messina-Matera.
Da segnalare, infine, disordini all’esterno dello stadio Zaccheria provocati dagli ultras del Catania prima della gara e tafferugli tra foggiani e Forze dell’Ordine al termine della partita.
FOGGIA (4-3-3) – Guarna, Angelo, Martinelli, Empereur, Rubin; Gerbo, Vacca, Agnelli (68° Riverola); Chiricò, Mazzeo (46° Padovan), Sainz-Maza (55° Sarno). In panchina: Tucci, Loiacono, Quinto, Letizia, Agazzi, Sicurella, Dinielli, Sanchez, Sansone. Allenatore: Giovanni Stroppa
CATANIA (4-3-3) – Pisseri, Di Cecco, Drausio, Bergamelli, Djordjevic; Biagianti, Bucolo, Fornito (87° Bastrini); Di Grazia, Paolucci (77° Anastasi), Mazzarani (68° Parisi). In panchina: Martinez, Nava, Scoppa, Calil, Russotto, Barisic, De Santis, Piermarteri. Allenatore: Pino Rigoli
NOTE – Arbitro Fabio Piscopo di Imperia. Angoli 16-1 per il Foggia. Ammoniti: Empereur e Sarno (Fg); Parisi (Ct). Recupero 3 minuti nel secondo tempo.
Antonello Abbattista
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