Foggia, vittoria al brivido in Liguria: Virtus Entella superata 1-2
Vittoria al cardiopalma per un Foggia bello, concreto e convincente per 70 minuti, capace di passare in vantaggio di due reti con Kragl prima (eurogol) e Mazzeo poi, prima del forcing finale della Virtus Entella che con La Mantia accorcia, sfiorando il pari all’ultimo secondo. 1-2 il finale.
CRONACA – Stroppa è costretto a rinunciare ad Agazzi: al suo posto sceglie Deli. Il resto della formazione è lo stesso visto in campo contro il Pescara, con Nicastro e Mazzeo terminali offensivi del 3-5-2. Il tecnico rossonero però è costretto a rinunciare però a Zambelli, che accusa un infortunio muscolare nel riscaldamento pre-gara: dentro Gerbo al suo posto. Aglietti invece propone il 4-3-3, scegliendo Gatto e De Luca nel tridente con la punta La Mantia. A centrocampo Crimi vince il ballottaggio con Eramo e parte titolare.
Il Foggia parte bene, andando alla conclusione due volte nel primo quarto d’ora di match con Deli e Mazzeo, ma entrambe le conclusioni non vanno a segno. L’Entella risponde con Gatto che tra il 18′ e il 20′ va vicino per due volte al gol: prima con un diagonale dall’interno dell’area che termina di poco a lato; poi con un sinistro che Guarna para a terra. Al 32′ il match si sblocca improvvisamente, per merito del rossonero Kragl che scaglia un bolide dai 40 metri che si insacca all’incrocio dei pali. Iacobucci immobile, Foggia in vantaggio. Quattro minuti più tardi, i rossoneri vanno vicinissimi al raddoppio: Mazzeo crossa al centro, Ceccarelli respinge di testa, Agnelli dal limite si coordina e conclude al volo. Palla di pochissimo alla destra di Iacobucci. Questa l’ultima emozione di un primo tempo che ha visto i ragazzi di Stroppa giocare meglio dei padroni di casa.
La ripresa si apre a ritmi blandi, con Aglietti che al 55′ provvede al primo cambio: dentro Diaw per Gatto, ma il neoentrato è vittima di un infortunio muscolare. Mentre Diaw è fuori (sostituito poi da Currarino), il Foggia raddoppia: Greco serve Kragl sulla sinistra, cross basso al centro su cui si avventa Mazzeo che deposita in rete da pochi passi in spaccata, andando poi ad esultare sotto il settore ospiti, occupato dai tifosi rossoneri giunti da ogni parte d’Italia tranne che dalla Puglia, per via del divieto imposto dal CASMS. Il Foggia è scatenato e vuole il terzo gol: in 5 minuti, prima Tonucci poi Deli, impegnano Iacobucci che è costretto a respingere entrambi le conclusioni. Stroppa al 70′ effettua i primi due cambi: dentro Scaglia e Beretta, fuori Greco e Nicastro. Aglietti risponde con Nizzetto per Acampora. Ed è proprio il neoentrato tra i liguri a creare un’occasione pericolosa con i suoi al 74′: cross dalla destra preciso per la testa di La Mantia che anticipa in marcatura Camporese e colpisce a rete, ma la palla termina di poco a lato a Guarna battuto. Azione molto simile all’85’, sempre per La Mantia che sempre su cross dalla destra, impegna Guarna di testa costretto a volare e a deviare in angolo. Ma un minuto dopo l’attaccante dei liguri non perdona: ancora un cross dalla destra, Camporese tocca il pallone di testa favorendo il bomber biancoceleste che controlla tutto solo in area e supera Guarna da pochi passi. Stroppa corre ai ripari mandando dentro Martinelli per Kragl passando a 5 in difesa, ma l’Entella al 90′ va vicina al pari: Guarna respinge di pugno su punizione di Nizzetto, Brivio raccoglie e conclude a rete, ma sulla traiettoria c’è De Luca che manda a lato involontariamente. 4 minuti di recupero. L’arbitro concede 4 minuti di recupero, in cui l’Entella prova il tutto per tutto sfiorando l’incredibile pareggio all’ultimo secondo con Pellizzer che stacca su calcio di punizione dalla trequarti di Nizzetto, ma il suo colpo di testa si stampa sull’incrocio dei pali. Sulla ribattuta si avventa addirittura il portiere Iacobucci, ma la conclusione è respinta da Loiacono. Termina su questa occasione al cardiopalma il match.
Foggia che con questa vittoria sale a quota 25 punti, superando proprio la Virtus Entella ferma a quota 24. Prossimo turno vedrà i rossoneri attendere (a porte chiuse) allo Zaccheria l’Avellino, mentre i liguri saranno impegnati ancora in casa nel derby contro lo Spezia.
