Il Foggia schiaccia la Vibonese con una “manita”. Allo Zaccheria finisce 5-2
Foggia-Vibonese 5-2
Reti: 21′ Tuzzo (Fog), 28′ Nicoletti (Fog), 38′ Ferrante (Fog), 43′ Curcio (Fog), 47′ Bellini (Vib), 56′ Golfo (Vib), 80′ Curcio (Fog);
Calcio Foggia 1920 (4-3-3): Volpe; Nicoletti, Sciacca, Girasole, Garattoni; Gallo, Petermann (76′ Maselli), Garofalo; Curcio, Ferrante, Tuzzo. A disposizione: Dalmasso; Rizzo Pinna, Merkaj, Maselli, Vigolo, Di Jenno, Ballarini. All. Zeman
Vibonese (3-5-2): Marson; Marhous, Polidori (46′ Senesi), Risaliti, Gelonese (86′ Tumbarello), Basso (46′ Ngom), Bellini, Jherson, Cattaneo, Sorrentino (46′ Grillo), Golfo. A disposizione: Mengoni, Alvaro, Grillo, La Ragione, Ngom, Tumbarello, Ciotti, Senesi, Mauceri, Cigagna, Fomov. All. D’Agostino
Arbitro: Perenzoni di Rovereto (Minutti-Caso; IV: Calzavara)
Ammoniti: 30′ Gelonese (Vib), 40′ Risaliti (Vib), 45′ Tuzzo (Fog), 48′ Petermann (Fog), 65′ Senesi (Vib), 80′ Vergara (Vib), 83′ Bellini (Vib), 89′ Garattoni (Fog);
Espulsi:
Note: pomeriggio piovoso, terreno scivoloso;
La formazione foggiana in occasione della sedicesima giornata di Serie C – Girone C ospita tra le mura amiche dello Stadio Pino Zaccheria la Vibonese, squadra ultima in classifica. I rossoneri si dispongono sul rettangolo verde con il solito modulo zemaniano: il 4-3-3. Una novità dell’ultimo minuto è l’assenza nella distinta ufficiale diffusa dal club rossonero di Pietro Martino. Il terzino destro del Foggia, secondo indiscrezioni, nella notte avrebbe sofferto d’influenza. Per la compagine calabrese in maglia bianca, il faro è il numero 21, il capitano Jherson Vergara. Tra un cielo nuvoloso e un terreno bagnato, parte la gara dello Zaccheria, come sempre tra i cori del popolo rossonero.
PRIMO TEMPO. Nei primi 15′ di gioco la Vibonese ha provato timidamente ad impensierire il Foggia con dei traversoni dalla corsia di destra. I rossoneri, quando il cronometro segnava il minuto 11, hanno provato a creare triangolazioni in puro stile Zeman, senza però calibrare bene l’ultimo passaggio. Il risultato si sblocca al 21′ quando un’ottima palla di Petermann apre un corridoio a Tuzzo che, a tu per tu con Marson non sbaglia e sigla il gol del vantaggio rossonero. Passano pochi secondi, quando al 23′ Curcio di testa impegna seriamente l’estremo difensore avversario, costretto agli straordinari. Il Foggia sa di poter dominare la gara e lo fa al 28′ quando Nicoletti con sinistro rasoterra che accarezza il pelo d’erba trafigge Marson e concede ai rossoneri il doppio vantaggio: 2-0. Al 31′, sempre sulla sinistra, nasce l’azione del potenziale terzo gol dei rossoneri: Curcio raccoglie palla sulla trequarti e, al limite dell’area, prova la conclusione senza trovare la porta e la gioia del gol. Il terzo gol del Foggia arriva al 38′ quando il 10 della formazione padrona di casa, Alessio Curcio, aggancia al volo e la mette al centro dove trova un fortunato colpo vincente di Alexis Ferrante: 3-0. I pugliesi prima del doppio fischio possono dilagare, la palla del 4-0 capita nuovamente sui piedi di Ferrante che, nell’incertezza, nella zona della lunetta prova la conclusione verso la porta scivola e rimanda la quarta gioia di giornata. I primi 45′ consentono ai foggiani di giocare con il pallottoliere, il 4-0 arriva al 43′ quando Curcio con un destro a giro dal limite dell’area la mette lì dove non può arrivare Marson. Che gol quello del 10 rossonero! Il primo tempo finisce con l’ampio vantaggio del Foggia per 4-0, 45 minuti nettamente dominati dalla formazione pugliese.
SECONDO TEMPO. Nella ripresa D’Agostino manda subito in campo forze fresche sostituendo tre uomini. Il gol per gli ospiti arriva subito al 47′, quando un cross basso dalla destra pesca Bellini che in piena area sigla quello che diventa un rigore in movimento: 4-1. Al 53′ Ferrante serve una palla al bacio sui piedi di Garofalo che a 10 metri dalla porta spedisce clamorosamente alta. Foggia vicino al 5-1. Un presunto fallo di mano assegna al minuto numero 56′ un calcio di rigore alla Vibonese: dal dischetto va Golfo che sigla il 4-2. Il neo-entrato Grillo al 60′ con un tunnel fa fuori Garattoni e prova la conclusione dai 25 metri, Volpe smanaccia e si rifugia in corner. Vibonese rivitalizzata dopo i cambi di D’Agostino ad inizio ripresa. Foggia che crea e al 62′ trova una traversa di testa con Tuzzo. Al 68′ il centrocampo rossonero dimentica di esistere e permette al 25 in maglia bianca di correre indisturbato per 40 metri, sgaloppata che si conclude con un nulla di fatto. Al 72′ Tuzzo appoggia in area per Ferrante, la conclusione a rete è facile facile ma l’argentino sceglie la sassata, spedendo di fatto il pallone direttamente sugli spalti. Gol mangiato, quasi gol subito, con la Vibonese che colpisce un palo pieno sul capovolgimento di fronte con Grillo. Al minuto 80′ torna a sbloccarsi il risultato quando Vergara tocca con la mano in piena area di rigore e consente a Curcio di siglare la doppietta direttamente dal dischetto: 5-2.
Daniel Miulli