Prima un ceffone, poi la reazione. Il Foggia cala il tris a Vibo

Il Foggia c’è, anche se per destarsi dal torpore della lunga sosta ci vuole un ceffone a inizio contesa, ben assestato da un colpo di testa del difensore della Vibonese Manzo. I rossoneri passano agevolmente in Calabria contro i rossoblu dell’ex Campilongo. Ben poca cosa la formazione ultima in classifica nel girone C di Lega Pro anche se, va evidenziato, la squadra di Vibo Valentia si è presentata all’appuntamento con i satanelli con ben 10 calciatori indisponibili, capitan-bomber Saraniti su tutti.
L’avvio, come detto, è di marca vibonese che si porta in vantaggio all’ottavo minuto. Uscita incerta di Guarna, corner regalato agli avversari. Sugli sviluppi capitan Manzo è tutto solo e libero di insaccare alle spalle dell’estremo difensore rossonero. Il Foggia si fa vivo al 14 con Chiricò, ammonito poco prima per simulazione, che ci prova alla sua maniera, accentrandosi da destra e dalla distanza, Russo blocca. Al 21° i dauni pareggiano. Sainz-Maza entra in area da sinistra e mette al centro per l’accorrente Rubin che si sistema bene la sfera tra i piedi e trafigge in diagonale Russo. Al 27° Vibonese pericolosa con una punizione di Franchino, Guarna para. Al 39° i rossoneri passano in vantaggio. Ancora Sainz-Maza che penetra da sinistra e che mette al centro per il rapace Mazzeo il quale non deve fare altro che depositare oltre la linea di porta.
La ripresa si apre con un tentativo da distanza siderale di Coletti che però Russo controlla senza problemi. Al 59° giunge il tris rossonero. Loiacono apre sulla destra dai sedici metri e il folletto salentino ha tutto il tempo di prendere la mira e trafiggere anch’egli in diagonale l’incolpevole Russo. Al 72° il neo entrato ed esordiente Di Piazza mostra subito l’argento vivo addosso da posizione decentrata, Russo è costretto a chiudere in calcio d’angolo. Due minuti dopo è ancora Di Piazza a provarci da buona posizione centrale ma il suo tentativo finisce fuori. Un minuto dopo ottima occasione per il vibonese Torelli che però non riesce a far di meglio che produrre un tiro debole e accentrato. Al 78° ancora Coletti di poco alto su calcio di punizione. All’85° è il rossoblu Scapellato a rendersi pericolosissimo in piena area di rigore con Guarna che ci mette una pezza chiudendo in uscita.
VIBONESE (4-3-3) – Russo, Usai, Franchino, Manzo, Minarini; Torelli, Tindo (92°), Yabre (86° Buda); Scapellato, Di Curzio, Cogliati. In panchina: Mengoni, Chiavazzo, Marino, Maragò, Bellocco, Tamiro. Allenatore: Salvatore Campilongo
FOGGIA (4-3-3) – Guarna, Loiacono (62° Gerbo), Martinelli, Coletti, Rubin; Agazzi, Vacca, Rieverola (76° Sicurella); Chiricò (70° Di Piazza), Mazzeo, Sainz-Maza. In panchina: Sanchez, Quinto, Tucci, Agnelli, Dinielli, Deli, Pertosa. Allenatore: Giovanni Stroppa.
RETI – 8° Manzo (Vi); 21° Rubin (Fg); 39° Mazzeo (Fg); 59° Chiricò (Fg)
NOTE – Arbitro Luigi Pillitteri di Palermo. Angoli 9-2 per il Foggia. Ammoniti: Chiricò, Loiacono (Fg) e Scapellato (Vi). Recupero 3 minuti nel secondo tempo.
Antonello Abbattista – www.tuttofoggiacalcio.com
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