Un Foggia poco lucido sotto porta. La Turris s’impone allo Zaccheria per 2-0
Calcio Foggia 1920 – S. S. Turris Calcio 0-2
Reti: 42’ Tascone (T); 61′ Santaniello (T).
Calcio Foggia 1920 (4 – 3 – 3): Alastra; Nicoletti, Markic, Sciacca, Martino; Maselli (51’ Petermann), Rocca (51’ Ballarini), Gallo (82′ Rizzo Pinna); Merola (46’ Di Grazia), Merkaj, Curcio. A disposizione: Volpe, Garattoni, Di Pasquale, Girasole, Di Jenno, Rizzo Pinna, Garofalo, Ballarini, Petermann, Vigolo, Tuzzo, Di Grazia. Allenatore: Zdenek Zeman.
Turris (3 – 4 – 3): Perina; Manzi, Lorenzini, Esempio; Bordo, Ghislandi, Tascone, Varutti (70′ Nunziante); Giannone (83′ Longo), Santaniello (78′ Sartore), Leonetti (78′ Di Nunzio). A disposizione: Abagnale, Colantuono, Di Nunzio, Finardi, Palmucci, Nunziante, Zanoni, D’Oriano, Longo, Giofrè, Sartore, Iglio. Allenatore: Bruno Caneo.
Arbitro: il Sig. Michele Delrio di Reggio Emilia; assistenti Stefano Camilli di Foligno e Antonio Marco Vitale di Ancona; 4° uomo Mario Cascone di Nocera Inferiore.
Ammoniti: 30’ Curcio (F), 56’ Manzi (T), 75′ Santaniello (T), 88′ Lorenzini (T).
Espulsi:
Recupero: 0’ p.t; 6′ s.t.
Sono oltre 5000 i tifosi che questa sera siedono sugli spalti dello Zaccheria, per assistere alla 2° gara casalinga consecutiva contro la Turris.
L’entusiasmo della piazza è a mille, dopo la vittoria roboante contro il Potenza e l’ampliamento a oltre 11 mila posti (5639 per le restrizioni Covid) da parte della Commissione di Vigilanza.
Niente da fare per Ferrante, non convocato a causa di problemi muscolari. Ritrova il posto da titolare invece Merola, che agirà da ala destra nel terzetto offensivo completato da Merkaj e Curcio.
Un 3 – 4 – 3 molto offensivo per i ragazzi di Tateo, che schierano in attacco un tridente con Santaniello fiore all’occhiello, dopo una splendida stagione trascorsa ad Avellino. Occhio poi all’ex Bisceglie Francisco Sartore, pronto a subentrare a partita in corso.
1° tempo
Parte forte la Turris con Giannone già al 2’, sfruttando una disattenzione difensiva dei rossoneri, ma il tentativo va sopra la traversa.
Buon intervento di Alastra al 13’ su un cross dalla sinistra che trova smarcato Santaniello, che però non riesce a dare la giusta potenza al pallone.
È un vero e proprio assedio della Turris in questi primi 15 minuti, che dalla media distanza manda la palla di poco sopra la traversa.
Al 22’ il Foggia potrebbe portarsi in vantaggio. Merola serve in maniera splendida Curcio, che prima mette a sedere Manzi, e poi spreca a tu per tu con Perina la palla del vantaggio, calciandogliela addosso.
Due minuti più tardi un uno – due con Curcio mette nelle condizioni l’italo – albanese Merkaj di poter entrare in area avversaria. Da posizione defilata cerca la conclusione, ma spara alto sulla traversa.
Al 33’ si fa ancora avanti la Turris con un colpo di testa di Leonetti, che schiaccia a terra, senza dare la giusta forza al pallone per impensierire Alastra
Al 37’ ancora Alastra salva con un grande intervento il possibile 0 – 1 di marca Turris.
5’ dopo la Turris passa meritatamente in vantaggio, grazie ad un tiro in diagonale di Tuscone, che sorprende tutta la difesa del Foggia.
2° tempo
Tentativo dalla distanza di Rocca al 4’. Ma il tiro è debole per impensierire Perina.
Altra conclusione dalla distanza al 9’, questa volta di Curcio, ma ancora una volta il tiro non riesce a spaventare l’estremo difensore avversario.
Lo spavento arriva però un minuto più tardi con il neo entrato Ballarini, che non devia il pallone quel tanto che basta per poter raggiungere il pareggio.
Foggia sfortunato al 15’. Di Grazia si libera bene in area di rigore servendo un passaggio perfetto al centro per Merkaj, che non centra per un soffio la sua 2° rete in campionato e il pari per il Foggia.
Al danno del gol mancato, si aggiunge la beffa dello 0 – 2 avversario. Da un cross dalla sinistra Santaniello ribadisce in gol il palo colpito pochi secondi prima, approfittando di una dormita di tutta la difesa rossonera.
Altra parata decisiva di Alastra al 19’, che mette in angolo un tiro a giro insidioso di Santaniello.
Altra conclusione da fuori area, questa volta con Ballarini, che chiama agli straordinari Perina, che si allunga sul 1° palo per coprire l’angolo basso.
All’44’ tiro della disperazione per Petermann, che manda il pallone in rimessa dal fondo.
Marco Gabriele Scopece