Y-Bari finisce 1-0. Il Foggia (con merito) batte la corazzata Bari nel derby d’Apulia
Calcio Foggia 1920 – S.S.C. Bari 1-0
Reti: 41′ Curcio (FOG)
Calcio Foggia 1920 (3-5-1-1): Fumagalli; Germinio, Gavazzi, Agostinone (37′ Anelli); Kalombo, D’Andrea (63′ Vitale), Salvi, Rocca (75′ Raggio Garibaldi), Di Jenno; Curcio (75′ Balde), Neassens (75′ Dell’Agnello). A disposizione: Sarracino, Vitale, Anelli, Di Masi, Gentile, Dell’Agnello, Raggio Garibaldi, Garofalo, Lucarelli, Aramini, Pompa, Balde. All. Marchionni
S.S.C. Bari (3-4-3): Frattali; Celiento, Sabbione, Di Cesare; Ciofani (45′ Semenzato), Maita (78′ Hamlili), Bianco (59′ Lollo), D’Orazio (45′ Candellone); Marras, Antenucci, D’Ursi (49′ Citro). A disposizione: Marfella, Perrotta, Hamlili, Corsinelli, Candellone, De Risio, Citro, Minelli, Lollo, Semenzato, Montalto. All. Auteri
Arbitro: Matteo Marcenario (Niedda-D’Elia; IV: Longo)
Ammoniti: 26′ Bianco (BAR), 41′ Sabbione (BAR), 52′ Germinio (FOG), 67′ Gavazzi (FOG), 72′ Salvi (FOG), 76′ Raggio Garibaldi (FOG), 78′ Antenucci (BAR), 79′ Dell’Agnello (FOG)
Espulsi: 87′ Salvi (FOG);
Angoli: 2-7
Recupero: 2′ p.t.; 5′ s.t.;
Un clima surreale accoglie il 18esimo derby d’Apulia, quello tra Foggia e Bari. Allo Stadio Zaccheria non c’è il pubblico, quel famoso 12esimo uomo che ha sempre caratterizzato uno dei più grandi spettacoli sportivi dell’intera regione. Con i biancorossi pronti a cavalcare l’onda che porta in Serie B, i rossoneri schierano una squadra nuova, dopo aver vissuto una settimana fatta di polemiche e polemiche e polemiche…
Dal 1′ debuttano Rocca e Neassens, con un piacevole ritorno: quello di Robertino Di Jenno. Per i galletti baresi invece, D’Ursi scavalca Citro nel ballottaggio in attacco. Entrambe le squadre scendono in campo prive dei loro loghi originali: il galletto ed i satanelli, due patrimoni al momento andati perduti.
PRIMO TEMPO. Sono le 17:30 quando allo Stadio Zaccheria le due squadre scendono in campo e danno il match più atteso del campionato. Il Foggia si mostra subito enigmatico con un 3-5-1-1 pronto ad evolversi in fase di non possesso in un 4-3-2-1, mentre il Bari con il solito 3-4-3 di stampo “auteriano” nei primi 5 minuti di gioco prova ad attendere, studiando le messo della compagine padrona di casa. Al minuto numero 8, il capitano del Bari, Di Cesare, frena uno scatto di Kalombo in modo irregolare; l’arbitro concede una punizione dalla corsia di destra per i rossoneri. La punizione battuta da Rocca e Germinio, pesca Kalombo che fulmina la difesa avversaria e mette al centro una pericolosa palla gol spedita in corner dai biancorossi. Il Foggia al 19′ costruisce una bella azione centralmente con Curcio che apre un corridoio per Neassens, ma il belga calcia in modo troppo debole e Frattali fa sua la sfera senza problemi. 20 minuti giocati e allo Zaccheria si vede un buon Foggia con sfumature molto propositive. Al 21′ un gran salvataggio di Agostinone ferma Antenucci che era pronto ad involarsi verso la porta difesa da Fumagalli per via di una disattenzione difensiva. Ancora Pino Agostinone al 24′ recupera su Antenucci e rimedia in calcio d’angolo. Il primo giallo della gara arriva al 26′, quando Bianco stende Kalombo pronto a dirigersi in zona offensiva. Alla mezz’ora Rocca tira rasoterra, forte e centrale: tiro parato da Frattali. Il Bari non perde tempo, riparte e costruisce una buona azione terminata con un colpo di testa di D’Ursi parato da Fumagalli. Poco dopo, dalla distanza Antenucci colpisce il palo. Un contatto in area avversaria mette K.O. Agostinone che in difesa fino al minuto 36 ha svolto un ottimo lavoro; al suo posto il numero 5 Anelli. Al 41′ una bella azione del Foggia, obbliga il Bari -il fallo è commesso da Sabbion- a stendere in area Curcio che conquista un rigore netto; dagli undici metri va il 10 del Foggia che spiazza Frattali e porta i rossoneri in vantaggio! La prima frazione di gara termina con il Foggia in vantaggio per 1-0.
SECONDO TEMPO. Nella ripresa Auteri passa alla difesa a 4, cercando più copertura dietro. Per il Foggia nessun cambio. Al 52′ Germinio commette fallo al limite dell’area e concede punizione agli avversari: nessun pericolo per il Foggia. Al 56′ un colpo di testa di Gavazzi, nato da una punizione battuta defilata sulla sinistra, crea un brivido lungo la schiena di Frattali. Al 59′ mister Auteri capisce che il tridente non sta pungendo ed inserisce un altro attaccante, Citro. Il Bari si evolve e gioca con 4 attaccanti. Il secondo cambio per il Foggia giunge al 63′, quando Vitale subentra a D’Andrea. Un fallo sciocco al 67′ regala un giallo a Gavazzi, il suo nome in un modo o nell’altro finisce sempre nella lista dei cattivi. Un super Foggia al 70′ non molla la palla ed aggredisce il Bari costretto ad indietreggiare per via del pressing asfissiante di Vitale, bravo nel conquistare un corner quando la palla era ormai protetta da Frattali. Al 73′ un trattenuta in area del Foggia atterra un calciatore biancorosso: l’arbitro lascia scorrere ma il contatto c’era. Al 30esimo della ripresa il Foggia conduce la gara per 1-0 con i rossoneri vivi ed i galletti in ombra per gran parte della gara. Nel secondo tempo il direttore di gara ha più volte spezzettato il gioco estraendo un gran numero di gialli, a volte anche abbondantemente evitabili. Un ottimo approccio di Balde permette al Foggia di portarsi molto più facilmente in avanti, mentre il Bari al minuto numero 42 della ripresa sembra essere sparito dal rettangolo verde. Il Foggia resta in 10 uomini al minuto 87′ quando un fallo commesso da Salvi ai danni di Celiento costringe il direttore di gara ad estrarre il doppio giallo; cartellino eccessivo vista la situazione di gioco. Al 90′ il Foggia vince 1-0 e regala una gioia immensa a migliaia di tifosi!
Il Foggia sulla carta era la formazione meno quotata a vincere, invece ha dominato la gara e battuto una corazzata costruita per il salto di categoria. Il derby regala al Foggia 3 punti d’oro per due motivi: permettono di scalare la classifica e danno orgoglio ad una piazza che negli ultimi giorni ha vissuto un malumore generale. Nonostante un arbitraggio in alcuni casi troppo puntiglioso ed ingiusto nei confronti della formazione padrona di casa, i satanelli tornano alla vittoria dopo 4 sconfitte consecutive e si rilanciano in un campionato tutto particolare. Il Foggia tornerà in campo mercoledì alle ore 15:00 in trasferta a Caserta e lo farà con un pizzico di orgoglio in più, perché vincere allo Zaccheria con il Bari è sempre una vittoria che nel cuore di ogni foggiano vale doppio. Foggia-Bari termina 1-0, e che Foggia signori…
Daniel Miulli