La firma di Stroppa, la partita di casa Agnelli e le 1000 persone in piazzetta: Foggia e il Foggia se ne vanno in Serie B
Per una volta a Foggia dopo la cena al ristorante non hanno servito un conto, ma un contratto. E Giovanni Stroppa non ha esitato a firmarlo, prolungando per altri due stagioni, più opzione per il terzo, il suo matrimonio in rossonero cominciato nel Ferragosto bollente dello scorso anno. Scottava anche questa città, in attesa di una Serie B che mancava da quasi 20 anni.
Una via d’uscita quasi invisibile ma che Stroppa è riuscito a ritrovare dopo tante difficloltà. E a Foggia dallo scorso 23 aprile non vogliono smettere di festeggiare, visto che – ad oggi – i festeggiamenti non sono ancora terminati. E da questa sera c’è un motivo in più da festeggiare, che le telecamere di “Calciomercato l’Originale” hanno immortalato in diretta tv. E se la società al completo era impegnata a sbrigare la burocrazia di rito, la squadra in zona Salice nuovo si è riunita a casa di Cristian Agnelli, capitano e simbolo della risalita del Foggia.
Dalla Serie D alla Serie B, con tanto di prima partita su Sky, disputata dalla squadra sul piccolo campetto di casa Agnelli. In campo anche Asia, cane e mascotte del capitano rossonero, che lo ha accompagnato persino nei festeggiamenti allo Zaccheria dopo la partita con il Melfi. C’era anche una torta che recitava: “There must Be Love”, ormai colonna sonora della promozione rossonera. Serata proseguita poi nella centro della città ed è stato proprio Giovanni Stroppa le telecamere di Sky in piazzetta a bordo della sua auto; all’ombra della cattedrale di Foggia c’è ancora qualcuno che ha voglia di festeggiare. Sciarpe, bandiere e cori erano lì che aspettavano già da un po’. Del resto, mancano gli ultimi spiccioli di Lega Pro, ma dopo stasera, ancora di più, Foggia sente che il sogno tanto atteso si è trasformato in realtà.