La stagione a due volti del Foggia: con un ritorno a ritmo promozione

La stagione a due volti del Foggia: con un ritorno a ritmo promozione

A Foggia la stagione si è conclusa con un pizzico di rammarico legato al refrain “se solo ci fossimo svegliati prima”. Già perché la squadra di Giovanni Stroppa nel girone di ritorno ha marciato a un ritmo impressionante, quasi da promozione, mancando di un soffio l’accesso ai play off nonostante nelle prime 22 gare di campionato i rossoneri fossero rimasti solo fuori dalla zona retrocessione solo in qualche sparuta occasione (come dalla 13^ alla 16^). Una rimonta figlia del mercato – Oliver Kragl, Leandro Greco, Denis Tonucci gli acquisti più importanti, senza dimenticare comunque Marco Zambelli e Andries Noppert – oltre che della forza della società che, nonostante le vicissitudini extracalcistiche che potrebbero costare caro nel prossimo campionato, ha saputo dare fiducia al tecnico della promozione senza farsi prendere dalla smania di cambiare per dare una scossa alla squadra.

La squadra pugliese ha inoltre dimostrato grande serietà e professionalità nell’ultima gara di campionato a Frosinone quando ha stoppato i sogni dei ciociari giocando una gara vera e conquistando un punto inutile per la sua classifica, ma che ha cambiato le sorti della promozione in Serie A. In un periodo in cui spesso si alimentano polemiche e sospetti un bel segnale per tutto il campionato.