La Paganese ai raggi X

Domenica 2 aprile alle ore 18:30 il Foggia ospiterà la Paganese, attualmente al dodicesimo posto in classifica con una gara da recuperare ed un punto di penalizzazione.

Non ammessa al campionato di Lega Pro in corso è stata poi riammessa ed inserita nel Girone C dopo il ricorso al TAR del Lazio.
Dopo un inizio non esaltante, la Paganese si è rifatta il look nel corso del mercato suppletivo di gennaio con l’arrivo dei due portieri Liverani e Gomis, i difensori De Santis, Carillo, Gorzelewski e Filipe, i centrocampisti Firenze, Tascone e Carrotta e l’attaccante Bollino. Proprio nelle ultime ore è stato ingaggiato anche l’attaccante Giuseppe Maiorano che da qualche settimana già si allenava con il gruppo. La mezza rivoluzione della rosa ha dato i suoi frutti nelle ultime 6 gare giocate dalla Paganese, nelle quali ha vinto cinque volte e pareggiato in un’occasione totalizzando 16 punti.
Tecnico della squadra è Gianluca Grassadonia, ex calciatore del Foggia ed uno dei più preparati allenatori della categoria.
Il modulo tattico degli azzurrostellati è il 4-3-3. La formazione tipo prevede Liverani in porta, Alcibiade terzino destro e Della Corte terzino sinistro, De Santis e Carillo difensori centrali, Pestrin playmaker, Tascone e Firenze a centrocampo, Bollino ala destra, Cicerelli ala sinistra e Reginaldo centravanti.
La Paganese attua generalmente un gioco offensivo sfruttando le accelerazioni sulle fasce di Della Corte e Cicerelli a sinistra e Bollino a destra. Centralmente Pestrin cerca spesso la verticalizzazione per Reginaldo seguito a scorta dalle due mezze ali Firenze e Tascone.

I protagonisti principali della Paganese

Il capitano: Manolo Pestrin, 38 anni, il play-maker della squadra. Giocatore di grande personalità, da lui partono le verticalizzazioni per le punte. Abile anche nell’interdizione ma un pò lento nella corsa.

Il bomber brasiliano: Reginaldo Ferreira Da Silva, centravanti, 33 anni, con numerose presenze in serie A e B con le maglie di Siena, Parma, Fiorentina e Treviso. Arrivato in questa stagione da svincolato a Pagani dopo l’esperienza nel suo paese nel Vasco da Gama, ha realizzato finora 8 reti in 25 gare disputate ed è il capocannoniere della squadra.

Il talentuoso: Emanuele Cicerelli (nella foto), ala sinistra, 22 anni, nato a San Giovanni Rotondo, è stato ad un passo dal vestire la casacca rossonera durante il mercato suppletivo di gennaio e cercherà di mettersi in evidenza per arrivarci quest’estate. E’ lui il giocatore designato a battere i calci piazzati ed il più pericoloso nelle ripartenze grazie alla sua velocità e abilità nei dribbling.

Il centrocampista goleador: Marco Firenze, 23 anni, arrivato a gennaio in prestito dal Crotone per sostituire Deli, ceduto al Foggia, non lo ha fatto rimpiangere realizzando ben 5 reti in 7 partite.

Il cattivo della difesa: Raffaele Alcibiade, terzino destro, 26 anni, ha finora collezionato 10 cartellini gialli e 3 rossi. Arrivato in questa stagione dal Lecce, è un difensore arcigno, pericoloso di testa nei corner e punizioni in favore della sua squadra.

L’ex di turno: Mauro Bollino, ala destra, 22 anni, ha giocato per 2 stagioni nel Foggia totalizzando 17 presenze e nessuna rete. Promessa del vivaio del Palermo non è riuscito ad esplodere a Foggia, complice anche un grave infortunio. Ha iniziato questa stagione nel Taranto giocando 19 gare e segnando 3 reti per poi passare a gennaio alla Paganese con 7 presenze e 2 reti all’attivo.
In panchina siederanno anche altri due ex del Foggia: i portieri Vincenzo Marruocco, 90 presenze ed una rete in tre stagioni dal 2004 al 2007 e Lys Gomis, nessuna presenza in campionato nel 2010-2011 e qualche breve apparizione in coppa Italia.

Strategie tattiche in campo

Partendo dal presupposto che se il Foggia giocasse da Foggia con la “cazzimma” giusta non ci sarebbe scampo per la Paganese, sintetizzo cosa si deve temere degli avversari e che atteggiamento in campo dovranno avere invece i rossoneri per vincere la gara.

Cosa temere della Paganese
1 – Cicerelli è il giocatore più pericoloso. Bisogna evitare i cross che può effettuare da sinistra verso l’area e cercare di rubargli palla quando cerca di accentrarsi per il tiro in porta. Occhio anche a Bollino sulla fascia destra.
2 – Sono abili nei calci da fermo. Nei corner e le punizioni indirette bisogna stare attenti ad Alcibiade, Reginaldo e Firenze. Sulle punizioni dirette occhio a Cicerelli e Bollino.
3 – Nelle ripartenze avanzano velocemente le tre punte e le due mezze ali. Una difesa piazzata solamente con i soli due centrali può essere infilata se entrambi i difensori esterni sono alti.

Come battere la Paganese
1 – Il portiere Liverani pecca nelle uscite e potrebbe andare in difficoltà sui cross alti in area.
2 – Non brillano per esperienza i due centrali di difesa e con uno-due veloci e precisi ci si può trovare liberi di calciare a rete.
3 – Se si riesce a pressarli alti e ad entrare in area palla al piede possono essere trafitti facilmente o essere costretti a commettere falli da rigore.
4 – Firenze è un attaccante adattato da Grassadonia a centrocampo, ottimo calciatore dalla trequarti in su, non brilla nella fase d’interdizione. Pestrin con i suoi 38 anni non può reggere a ritmi elevati per 90 minuti. Potrebbe approfittarne il Foggia per prendere possesso del centrocampo e chiudere gli avversari nella loro metà campo.

LA ROSA DELLA PAGANESE

PORTIERI: Liverani, Marruocco, Gomis.
DIFENSORI: Alcibiade, Carillo, De Santis, Della Corte, Longo, Gorzelewski, Mansi, Picone, Filipe.
CENTROCAMPISTI: Pestrin, Firenze, Tascone, Herrera, Carrotta, Parlati, Tagliavacche.
ATTACCANTI: Reginaldo, Bollino, Cicerelli, Maiorano, Caruso, Zerbo.
Allenatore: Gianluca Grassadonia.

PROBABILE FORMAZIONE: Liverani, Alcibiade, Della Corte, Pestrin, De Santis, Carillo, Tascone, Firenze, Reginaldo, Bollino, Cicerelli.
A disposizione: Marruocco, Gomis, Mansi, Zerbo, Longo, Parlati, Caruso, Picone, Tagliavacche, Carrotta, Gorzelewski, Maiorano, Herrera.
Allenatore: Gianluca Grassadonia.

 

Fabio Bertazzoli – www.fcm.netplanet.it

Categoria: L'Avversario