L’avversario: Contro il Foggia Campilongo insegue i primi tre punti: “Voglio vedere una grande Casertana”
Il tecnico debutterà in campionato dopo essere ripartito mercoledì con un sonoro 4-0 in Coppa Italia.
Rifinitura al Ciapi di Marcianise oggi pomeriggio per la Casertana. Eccezion fatta per Cissè (alle prese con un problema muscolare) tutti disponibili per mister Campilongo. Recuperato anche Diakitè che dunque si giocherà una maglia da titolare con Ricciardo. Clima decisamente diverso in campo e sugli spalti. Sorrisi, ottimismo, fiducia, massima disponibilità. Contro il Foggia ci sarà l’esordio in campionato per l’allenatore che proprio dal Pinto mosse i primi passi nella veste di trainer. Ci sono tante speranze di presentarsi subito con i tre punti: “Vorrei partire con il piede giusto – esordisce il tecnico – offrire una buona prova al pubblico conquistando i tre punti. Se la squadra riesce a fare la prestazione come si dice in gergo alla fine i risultati arrivano sempre. I ragazzi in questi giorni si sono impegnati tantissimo. E’ un gruppo che non scopro certo io. Non si risparmia mai, grande intensità in campo e sacrificio. Tutti ottimi ragazzi e li ringrazio per lavorare con loro è facile”. Sarà un ex avendo guidato i pugliesi nel 2007. Ritrova De Zerbi da avversario dopo averlo allenato e avverte i suoi: “Ho avuto modo di vedere il Foggia dal vivo in occasione della gara di Castellammare.
Squadra molto solida. Giocò in inferiorità numerica per settanta minuti e mi fece un’ottima impressione. Gioca a calcio senza paura, senza buttare mai il pallone. Ottimo possesso anche se le assenze di Bencivenga, Agnelli e Quinto non sono un vantaggio di poco conto. In avanti hanno un tridente capace di fare sempre gol perciò massima attenzione ad ogni azione. C’è il massimo rispetto per i nostri avversari, ma noi vogliamo ripartire con i tre punti. Dobbiamo dimostrare le nostre qualità che per fortuna sono tante: in questo campionato ci vuole intensità, cattiveria agonistica e andare in campo sempre senza paura”. Il suo esordio assoluto in panchina coincise con una vittoria (3-1 all’Astrea), Campilongo non è scaramantico: “Credo più che altro alla fatalità. E’ un precedente beneaugurante. Il mio augurio è proseguire sulla strada intrapresa mercoledì in Coppa Italia. Mi rendo conto che l’avversario è diverso e il campionato è tutt’altra musica, ma abbiamo lavorato tanto e dobbiamo subito dimostrare le nostre qualità”.