L’avversario: Paganese, Marruocco “Foggia è stata un’ottima esperienza”

E’ uno dei trascinatori, forse troppo focoso, della Paganese che ha recuperato dalla penultima posizione al nono posto.
E’ il capitano, Vincenzo Marruocco, che da due anni esatti indossa la casacca azzurrostellata con la fascia arrivata quest’anno. Fa collezione di ammonizioni, siamo già a quota sette con una giornata di squalifica già scontata, ma soprattutto di parate salva risultato che compensano le “uscite” poco diplomatiche anche se lo stesso Sottil, in merito all’argomento, a parziale giustificazione sottolinea: “Capisco l’adrenalina della partita ma Vincenzo come gli altri deve contenersi in campo e nei confronti dell’arbitro, anche se quando giocavo io facevo anche peggio”.

Dopo la pausa natalizia ha ripreso a lavorare per riprendere ritmo e condizione per iniziare al meglio il 2015 con la doppia casalinga Foggia e Matera: “Abbiamo dato tutto per questa rincorsa, ci siamo messi a disposizione dell’allenatore. Ora ci siamo riposati una settimana lavoreremo anche oggi, poi ci fermiamo domani per il Capodanno, per poi riprendere venerdì e concentrarci sul Foggia”.

Marruocco a gennaio scorso ritornò a Pagani, dopo la prima esperienza nel 2012-’13 con Grassadonia, facendo coppia con Volturo e con lui è logico tracciare un bilancio in azzurrostellato di questo 2014 agli sgoccioli: “I primi sei mesi male in un campionato senza pretese, i secondi buoni dopo un avvio con qualche affanno. Ci siamo ripresi, da come eravamo partiti, abbiamo fatto dei buoni risultati, ma bisogna continuare perché la strada per la salvezza è ancora lunga. Bisogna stare sul pezzo, senza perdere di vista il nostro obiettivo”.

Una pausa importante per la squadra come precisa il portiere azzurrostellato: “Ci serviva staccare la spina in questo momento perché parecchi hanno tirato la carretta dall’inizio, perché ci alleniamo sempre con la stessa intensità. Ora ripartiamo da zero e dobbiamo farlo con il piede giusto”.

Vincenzo Marruocco nella sua lunga carriera, che l’ha visto anche giocare in serie A con il Cagliari, ha difeso anche la porta del Foggia, prossimo avversario alla ripresa del campionato: “Ottima esperienza, ho fatto bene poi abbiamo perso la finale play-off ma ora sono il portiere della Paganese e tifo per la Paganese”.

Sia Paganese che Foggia arrivano da due sconfitte contro squadre che in classifica erano alle loro spalle, Barletta e Martina e Marruocco spiega così questi risultati: “E’ un campionato apertissimo, con risultati non scritti dove tutte se la possono giocare contro tutti. Non c’è né il Real Madrid e nè il Barcellona, la Lega Pro è questa, bisogna correre e sudare in ogni partita, tutto può succedere contro qualsiasi avversario, come cercheremo di fare dalla prossima”.

Fonte: www.paganesemania.it

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