L’avversario: Salernitana-Foggia, immaginiamo di giocare la sfida
La Salernitana intende quantomeno preservare le due lunghezze di ritardo dal Benevento in ottica scontro diretto. Per farlo servirà, con ogni probabilità, centrare il bottino pieno nelle prossime due gare, ma il primo ostacolo da superare non è certo abbordabile. Il Foggia è una squadra ben organizzata, in piena lotta play off e capace di sfoderare, insieme al Matera, il migliore calcio dell’intero raggruppamento per coralità di manovra e varietà delle giocate. Il 4-3-3 di De Zerbi è un modulo spregiudicato e camaleontico: spesso volte in fase d’attacco si tramuta in un 3-4-3 nel quale tutti possono offendere. L’utilizzo di uno schieramento votato all’attacco potrebbe costituire un’occasione importante per la Salernitana, la cui espressione di gioco è facilitata allorquando è chiamata a confrontarsi con compagini scevre da ogni forma di timore reverenziale.
La gara dell’Arechi si preannuncia molto aperta e ricca di colpi di scena: i granata dovranno essere bravi nell’approfittare delle lacune difensive dei rossoneri, sicuramente non dotati di un pacchetto arretrato invulnerabile. Il segreto per aggiudicarsi i tre punti in palio sarà impadronirsi delle fasce: entrambe le contendenti hanno nel gioco sugli esterni la loro arma migliore e c’è da scommettere che i duelli sugli out saranno davvero interessanti. Il Foggia è, dunque, un osso duro, ma la Salernitana, facendo leva sulle proprie individualità e sull’appoggio dei propri ineguagliabili tifosi, dovrà impegnarsi a fondo per centrare altri tre punti fondamentali.