Lecce, svegliati. Non vinci in casa. E sei già in ritardo

Due punti in meno rispetto allo scorso anno. Allo Zaccheria forse sarà disponibile Moscardelli.

Due punti in meno rispetto alla scorsa stagione. Dopo 5 giornate di campionato, il Lecce scopre di essere in ritardo anche nel confronto con il cammino del 2014-15. Sono 6 i punti in classifica, rispetto agli 8 conquistati nella prima parte dell’ultimo torneo. E’ soprattutto il rendimento casalingo a fare la differenza: il Lecce di Lerda era spietato in casa, tanto che nelle prime 2 gare al Via del Mare aveva ottenuto 6 punti, frutto dei 2 successi con Barletta e Reggina (poi pari esterni a Matera e in casa del Savoia, dopo la sconfitta al debutto con la Lupa Roma).

SFORZI VANI – Quest’anno invece in casa sono arrivati solo 2 punti (pari con Casertana e Catania, k.o. con la Fidelis), sui 9 disponibili. Rendimento molto deludente, bilanciato solo in parte dal ruolino di marcia esterno, con i 4 punti conquistati tra Castellammare e Martina. Il tutto nonostante il progetto della nuova società, che intendeva trasformare il Via del Mare nella «Tana dei Lupi», con prezzi «popolari» degli abbonamenti per favorire la presenza di spettatori. La risposta dei tifosi c’è stata: all’appello manca la squadra. «Mi dispiace non essere ancora riusciti a vincere al Via del Mare», ha detto il tecnico Antonino Asta.

MARGINI RIDOTTI – Il dato diventa ancora più preoccupante, se si considera che quest’anno i gironi della Lega Pro sono formati da 18 squadre, rispetto alle 20 della scorsa stagione. Ci sono 4 partite in meno. Un aspetto da non sottovalutare, perché riduce i margini di errore. Con l’arrivo di Bollini, nello scorso torneo i giallorossi avevano tentato una rimonta disperata, ma già la sconfitta a Melfi (a 4 turni dalla fine) aveva compromesso le speranze di riagganciarsi alla zona playoff. Asta ha i suoi problemi ma il campionato non aspetta: ecco perché è indispensabile cambiare subito marcia.

RIPRESA – Oggi riprende la preparazione, con un allenamento fissato per le ore 16 a Martignano. Occhi puntati soprattutto su Moscardelli. Asta spera di recuperare almeno lui, per risolvere il problema del gol. La contrattura rimediata contro la Casertana sembra smaltita, già da giovedì scorso l’attaccante aveva ripreso ad allenarsi, sia pure a parte. Nulla da fare invece per Curiale.

Categoria: L'Avversario