Settimana travagliata per il Foggia di Zeman che dovrà riscattare le tre sconfitte consecutive subite in questo difficile inizio 2022 già a partire dalla gara di questo pomeriggio con la Fidelis Andria. I rossoneri occupano attualmente il decimo posto in classifica al netto dei 2 punti residui di penalizzazione (ultimo che vale il diritto a disputare i play-off) frutto di 8 vittorie, 9 pareggi e 6 sconfitte mentre la Fidelis Andria di Mister Di Bari è penultimo in classifica a pari punti con il Potenza a quota 18 a seguito di 4 vittorie, 6 pareggi e 13 sconfitte.
Lo Zoom di FCM oggi si concentra su quello che è l’uomo di punta della formazione andriese, un attaccante italo-argentino che è riuscito a scalzare Matteo Di Piazza dal ruolo di attaccante titolare nonostante i due abbiano segnato le stesse reti fino a questo punto della stagione (3): Sergio Nicolas Bubas.
Nato ad Esquel in Argentina il 23 aprile 1989, Bubas si forma calcisticamente nel Comision de Activitades Infantiles che è una sorta di scuola calcio federale che forma nuovi calciatori da destinare poi ai settori giovanili delle grandi squadre argentine anche se dispone di una prima squadra che disputa il campionato di Seconda Divisione argentina dove Bubas segna 9 reti in 68 presenze tra il 2009 ed il 2012. Viene notato da Racing Cordoba che milita nell’equivalente della nostra Serie C e qui Bubas nella stagione 2012-2013 segna 8 gol in 23 presenze prima di tentare l’avventura all’estero.
A metterlo sotto contratto sono i boliviani del Real Potosì dove Bubas ben figura segnando 9 reti in 35 presenze oltre ad un gol in 2 presenze nella Copa Sudamericana. Tenta allora l’avventura in Venezuela con la maglia del Metropolitanos dove però non convince del tutto e ritorna in Bolivia con la maglia nel Nacional Potosì scatenando l’ira dei suoi ex tifosi del Real. Con il Nacional segna 6 reti in 20 presenze e viene acquistato dai cileni del San Marco de Arica dove segna 2 gol in 19 presenze.
Arriva finalmente la chiamata del calcio italiano, in particolare della Vibonese, che nel gennaio del 2017, tessera Bubas con la speranza di raggiungere la salvezza al termine della stagione; purtroppo i calabresi retrocederanno al termine della stagione nonostante Bubas vada a segno durante i play-out.
Il “puntero” argentino diventa la colonna portante della squadra dell’anno successivo in Serie D e Bubas non delude segnando 15 gol in 31 presenze e riportando la Vibonese in terza Serie. Nelle due stagioni successive in Lega Pro, Bubas segnerà 14 gol in 38 presenze e verrà acquistato dalla Juve Stabia ma con le Vespe segnerà solo 1 gol in 13 presenze tra luglio 2020 e gennaio 2021 quando viene ceduto alla Cavese dove segnerà 6 reti in 17 presenze non riuscendo ad evitare neanche qui la retrocessione degli Aquilotti in Serie D.
Bubas resterà in Lega Pro con la maglia della neopromossa Fidelis Andria, regalando 3 reti in 20 presenze (a segno contro Campobasso, Messina e Monopoli); dotato di un buon fisico e di ottima tecnica, Bubas predilige giocare per la squadra a tutto campo, fornendo sponde e lanciandosi negli spazi. Sarà importante per la difesa di Zeman, apparsa non centrata nelle ultime uscite, controllare bene l’argentino per evitare agli andriesi di rendersi pericolosi nell’area di rigore rossonera.
Tullio Imperatrice