Mister Lopez promuove la Casertana: “Ha un attacco devastante. La sfida col Foggia? ecco perchè non sarà decisiva”
Sabato scorso era in tribuna a Rieti per visionare Lupa Castelli-Casertana. Giovanni Lopez, ex difensore di Vicenza, Lazio e Napoli, ha intrapreso da dieci anni la carriera di allenatore e dopo quattro mesi alla Lucchese sta girando i campi di mezza Italia per tenersi aggiornato. “Si vede che è una squadra forte – ha esordito – specialmente da metà campo in avanti. Dietro è ben organizzata, ma ciò che mi ha impressionato è stato l’attacco. Contro al Lupa Castelli ha vinto soffrendo più del dovuto, ma nessuno ti regala nulla nel calcio. Ha saputo amministrare il vantaggio e portare i tre punti a casa.
Credo che non avrà problemi a raggiungere i playoff”. Difficile reinserirsi nella lotta per il vertice con il Benevento che è nettamente un passo avanti: “Sono diversi anni che prova a salire in B e probabilmente questo è quello giusto. Si sono affidati ad un ottimo allenatore e dipenderà solo da loro. Nell’arco dell’anno è stato sicuramente più regolare del Lecce e alla lunga poi questo aspetto fa la differenza. Casertana e Foggia duelleranno per il podio e non credo che avranno difficoltà a rientrare nel discorso playoff. Ecco perché non la considero una partita decisiva quella di sabato. Dopo ci saranno quattro gare alla fine e si potrà recuperare eventuale terreno perduto. Che sarà un match importante sì, ma non si deciderà molto”. Sulle reali possibilità della Casertana di centrare la promozione in B tramite spareggi è molto chiaro: “Non ho visto le altre concorrenti anche perché poi ci sono gli intrecci con gli altri gironi e sarà una lotteria. Vincerli è complicato per tutti non solo per la Casertana. Bisognerà vedere poi come arrivi alla seconda fase, alle energie fisiche e mentali che ti ritrovi. Leggendo la rosa della Casertana l’annovero tra quelle che può giocarsela fino alla fine”. A Rieti baci e abbracci con Michele Murolo, un giocatore che volle fortemente qualche anno fa a Vicenza. “Conosco tutte le qualità di Michele e la mia stima è infinita. C’è grande rispetto tra noi e mi considera un po’ come fratello maggiore. Le sue caratteristiche mi piacciono molto e mi farebbe piacere tornare un giorno a lavorare con lui”.